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PROVACI ANCORA, RICKY: CON L'UDINESE SERVE CONTINUITÀ

di Andrea Giannattasio

Arrivare al top della forma (e, possibilmente, davanti in classifica) al match di domenica prossima contro la Juventus è un imperativo che Raffaele Palladino proverà a portare a termine questa sera con l'Udinese, anche a costo di sacrificare qualche titolarissimo che fin qui è stato spremuto come un limone e ha bisogno di tirare il fiato. Tra i principali indiziati c'è senza dubbio Beltran, alle prese forse con il primo vero momento di difficoltà della stagione e coinvolto in un processo di evoluzione tattica che, fin qui, non ha dato i suoi frutti.

Le indicazioni arrivate forti e chiare dalla vigilia della sfida contro i friulani raccontano che stavolta toccherà a Riccardo Sottil partire dal 1' all'interno del classico 4-2-3-1 e la speranza è che il classe '99 - smaltita la tonsillite che lo ha messo ko a poche ore dalla trasferta di Guimaraes - possa confermare l'ottimo rendimento tenuto fino ad oggi. I numeri in tal senso rendono bene l'idea più di ogni altra cosa: nelle ultime sei gare giocate, il figlio d'arte ha messo a referto tre gol e altrettanti assist.

Ma è nelle gare che Sottil ha iniziato nell'undici titolare (e non in quelle disputate da subentrato) che l'esterno ha saputo dare il meglio di sé: se si eccettua l'assist per Kean nella gara di Como (dove era entrato a metà ripresa), Ricky ha brillato essenzialmente sulla lunga distanza, con un passaggio vincente nel successo interno col Pafos, un gol in Coppa Italia con l'Empoli oltre alla doppietta (più assist) nel 7-0 rifilato al Lask. Logico dunque che questo pomeriggio le aspettative siano alte. E Riccardo sia chiamato a rispondere.


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Martedì 24 dicembre
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