Sassuolo-Fiorentina 3-1, le pagelle: De Gea da incubo, difesa colabrodo, mediana molle (come Gud) Kean è troppo nervoso
DE GEA - Battuto quasi a freddo, prima del quarto d’ora, dal tiro di Volpato sul quale non sembra intervenire nel migliore dei modi. Poco preciso anche nei rinvii chiude un primo tempo da incubo non uscendo sul corner di Laurientè (frutto di una sua buona parata precedente) che Muharemovic tramuta nel 2-1 del Sassuolo. Nel secondo tempo un palo lo aiuta prima d’incassare il terzo gol di Kone. Giornata da incubo, 4
COMUZZO - Buona guardia fino a quando gli sfugge Pinamonti nell’occasione avviata da Volpato, nel secondo tempo prova a rimediare su Cheddira ma ringrazia il palo e non fa a tempo a chiudere su Kone sul tre a uno neroverde. In sofferenza, 5
PABLO MARÌ - Cerca di farsi sentire su Pinamonti entrando anche duro come alla mezz’ora ma nella ripresa gli scappa Cheddira in occasione del palo. Chiude quel che può, come su Thorstvetd, fino al terzo gol sul quale la difesa viola è presa d’infilata, 5
RANIERI - Dopo esser intervenuto sulla decisione del rigorista tocca di poco il tiro di Volpato che beffa De Gea per il pari del Sassuolo. Qualche sortita offensiva poco fortunata poi non pare soddisfattissimo del cambio, ma non lo sono nemmeno gli spettatori della difesa viola, 5
Dal 16’st VITI - Entrato da poco vede Kone avviarsi a segnare il terzo gol del Sassuolo, poi si fa ammonire 5
DODÒ - I soliti errori banali in una prima mezz’ora in cui è poco presente anche in area di rigore. Si accende solo dopo una quarantina di minuti con uno spunto pregevole e cross per Kean. Quando ci riprova, nel secondo tempo, resta poco preciso e all’uscita i fischi sono comprensibili, 4,5
Dal 38’st KOUAMÈ - S.v.
MANDRAGORA - Sulla prima punizione chiama al tiro Kean con uno schema apprezzabile, il secondo calcio piazzato, battuto bene, è invece dagli 11 metri e vale il vantaggio viola. Suo, per inciso, il cross sul quale Muric esce male causando il rigore. Ancora su punizione centra la barriera a fine primo tempo chiudendo di lì a poco sul rovesciamento di fronte che porta al tiro Laurientè. Sul due a uno neroverde è però sovrastato e nel secondo tempo non riesce ad arginare la ripartenza che il Sassuolo trasforma nel terzo gol, segno di una resa collettiva alla quale partecipa meno di altri, 5,5
FAGIOLI - Comincia bene recuperando e gestendo a dovere più di un pallone ma dopo non aver fatto a tempo a chiudere sul tiro di Volpato perde dinamismo col passare dei minuti e nel secondo tempo è inevitabilmente tra i primi sacrificati, 5,5
Dal 16’st PICCOLI - Sgomita, in tutti i sensi, ma di palle giocabili non ne vede, 5,5
SOHM - Non fa molto per proporsi e almeno nel primo tempo è rivedibile anche in interdizione come conferma il pallone che lo scavalca sul gol di Muharemovic. Resta negli spogliatoi dopo l’intervallo, 4,5
Dal 1’st NDOUR - Qualche pallone troppo morbido scodellato inutilmente dentro l’area di rigore e poca presenza nell’azione del contropiede neroverde che porta Kone a segnare, 5
PARISI - Prende bene il tempo per saltare in occasione del rigore guadagnato per l’uscita di Muric, poi però si fa saltare da Volpato che arriva al tiro del pareggio. Il copione si ripete più tardi con il pallone che finisce sui piedi di Pinamonti che spara fuori e pure nel secondo tempo ringrazia l’intervento dell’arbitro che annulla l’eventuale doppietta dell’esterno neroverde. Colpito e affondato, 5
Dal 16’st FORTINI - Volpato lo taglia fuori mandando in porta Konè sul gol che chiude la partita, 5,5
GUDMUNDSSON - Molto poco in evidenza nel primo tempo, anche quando prova a defilarsi con il risultato di traversoni troppo semplici per il portiere. Non pervenuto nel secondo tempo, si guarda bene dal prendersi responsabilità anche sul contropiede che regala il 3-1 al Sassuolo, 4,5
KEAN - Primo tentativo al volo con palla alta, poi vorrebbe calciare il rigore che invece realizza Mandragora. Si rivede sull’invito dalla destra di Dodò ma non inquadra la porta. Naufraga nella ripresa come il resto dei compagni. Nervoso, troppo, 4,5
VANOLI - Confermate le indicazioni della vigilia, 3-5-2 incluso, l’avvio dei suoi è promettente con un tiro di Kean e un buon break sulla trequarti. Il rigore segnato da Mandragora è vanificato dal mancato intervento di De Gea sul tiro di Volpato, dopo il quale la Fiorentina torna troppo timorosa e dopo un paio di situazioni pericolose con Pinamonti e Muharemovic incassa il secondo gol, l’ennesimo su calcio piazzato. Al rientro dagli spogliatoi c’è Ndour al posto di Sohm, poi al quarto d’ora tira fuori Fagioli, Parisi e Ranieri per Piccoli, Fortini e Viti ma anche nella prima parte della ripresa c’è solo il Sassuolo in campo che non a caso firma il tris con Kone. Nel finale dà spazio pure a Koaumè ma la sua squadra resta allo sbando e chiude l’ennesima prestazione indecente portando a casa l'ottava sconfitta stagionale oltre ad allungare a 14 le gare senza una vittoria. Dopo 6 gare dal suo arrivo era lecito attendersi di più, 4,5