CHAMPIONS, Non ci resta che sperare in Toni
Fonte: La Nazione
Il pareggio della Fiorentina contro il Bayern e la contemporanea vittoria del Lione con la Steaua danno vita ad una classifica del girone con i tedeschi e i francesi ad 8 punti, i viola a 3 e i romeni ad 1. Una situazione che, a due giornate dalla fine, riduce le speranze della Fiorentina ad un lumicino. Dato per scontato il successo casalingo del Bayern sulla Steaua, la squadra viola vede legate le sue sorti al concatenarsi di tre eventi: battere a Firenze il Lione, vincere a Bucarest e sperare che Luca Toni faccia alla sua ex squadra, nell’ultimo turno, il grande regalo di guidare il Bayern ad espugnare il campo del Lione.
E’ STATO questo il primo pareggio ottenuto dai tedeschi giocando in trasferta contro squadre italiane, nelle coppe europee. Nelle precedenti 10 partite aveva ottenuto 3 vittorie e 7sconfitte. Da notare che il Bayern, fra campionato tedesco e Champions League, era reduce da 5 vittorie consecutive, ma averlo fermato non basterà ai viola. Da parte sua la Fiorentina ha conservato la bella tradizione di imbattibilità casalinga, sia nella vecchia Coppa dei Campioni che nell’attuale Champions League, per un totale di 16 partite. Il bilancio è ora di 8 vittorie ed 8 pareggi, con 24 gol segnati e 10 subiti.
IL MIGLIOR realizzatore della Fiorentina in Champions League resta Batistuta, autore di 6 gol, Balbo e Chiesa ne hanno segnati 4, Gilardino 3, mentre Mutu ha raggiunto a quota 2 Chiarugi, Cois, Maraschi, Rui Costa e Taccola. Il romeno è ora arrivato a 4 gol nella più prestigiosa coppa europea, avendone già realizzati altri 2, rispettivamente per il Chelsea e per la Juventus. Ma il “fenomeno”, sempre con la maglia viola ne aveva segnati anche 6 nella coppa Uefa della scorsa stagione. In tutta la sua carriera il bilancio di Mutu in Europa, sommando le due coppe, è così salito a ben 21 gol.