.

FIORENTINA, Curiosità sul secondo giorno

di Redazione FV
Fonte: La Nazione

Seconda giornata di visite mediche per la Fiorentina, con visita a sorpresa anche del tecnico Cesare Prandelli e del suo secondo Gabriele Pin. E’ arrivato al Franchi a metà mattinata, l’allenatore viola, per consultarsi con lo staff e trarre le prime indicazioni sulle condizioni fisiche del gruppo. Un gruppo che, comunque, appare già di ottimo umore e decisamente carico in vista dell’inizio della stagione. Il primo a presentarsi, poco prima delle 8,30, è stato Manuel Pasqual, che non ha voluto parlare del proprio futuro, seguito a ruota da Per Kroldrup, per la verità già avvistato lunedì allo stadio. Con loro anche uno spaesato Nikola Gulan, per il quale il primo contatto con la tifoseria è apparso abbastanza anonimo. Qualche minuto e, finalmente, anche il fiore all’occhiello della campagna acquisti viola, Alberto Gilardino, ha varcato la soglia del Franchi. Il bomber si è presentato allegro e quasi sorpreso per l’accoglienza ricevuta, intorno alle 9. Insieme al Gila, anche i due neo viola brasiliani, Felipe Melo e il giovane Jefferson apparsi già in grandissima sintonia, fosse solo per l’identica nazionalità carioca. Il tempo di salutare, di nuovo, anche Jorgensen, che il grosso della truppa ha raggiunto i compagni di squadra. Donadel, Kuzmanovic, ancora Dainelli (già presente lunedì mattina) hanno avuto anche l’occasione di salutare il rientrante mister Prandelli, apparso in ottima forma e ritemprato dalle vacanze, prima che il turno della mattina fosse interrotto dalla pausa-pranzo. Nel pomeriggio, poi, a ruota tutti gli altri viola. Dopo svariati giri dello stadio (in auto), Comotto si è convinto a parcheggiare, mentre Donadel ha voluto scherzare sul taglio al dito procuratosi con il rasoio. «Quando vedo il sangue svengo», ha scherzato il centrocampista per il quale comunque si è trattato di una semplice fasciatura al dito dolorante.

A CONFERMARE il clima di grande serenità, anche Osvaldo si è lasciato andare a qualche battuta, al suo arrivo, riguardante il suo idolo Batistuta. Ancora il contatto telefonico fra i due argentini non è arrivato, ma il centravanti viola si è detto pronto a offrire una cena a Batigol non appena si farà vivo. Nel pomeriggio, mentre Gilardino offriva un passaggio in macchina a Kuzmanovic, è stato il turno di Pazzini, Semioli, Santana e Gobbi. Ma il siparietto più simpatico ha riguardato Comotto. Terminate le visite, l’ex Torino è stato «rapito» da due ragazze capitate davanti allo stadio per sponsorizzare una bibita, e suo malgrado si è dovuto concedere a qualche flash con le due bellezze. A osservare la scena anche la divertita moglie di Comotto, che ha inevitabilmente «brontolato» il marito dopo averlo atteso in macchina. Terminati i test, anche Pazzini ha abbandonato lo stadio, chiudendo definitivamente la prima tranche di visite mediche. Da oggi squadra al lavoro a porte chiuse, mentre per venerdì è fissata la presentazione delle nuove maglie. Sabato, poi, la partenza per il ritiro di Castelrotto.