INGHILTERRA, Pupazzi gonfiabili per evitare lo stadio
Fonte: gazzetta.it
Per anni il rugby italiano si è chiesto come riempire gli stadi del Super 10. Ora dall'Inghilterra arriva la soluzione. Mille bambolotti gonfiabili, con tanto di vestiti, maschere e parrucche, hanno "assistito" a Nottingham-Exeter di National One, occupando una tribuna che di solito rimane vuota.
POLMONI - L'idea è venuta a Lee Harris, direttore della Airheads, una ditta cittadina che produce scenografie per i film e la televisione. Così, un po' per creare curiosità attorno al club, un po' per strizzare l'occhio alle tv, che di certo non amano inquadrare gli spalti vuoti, fatto sta che decine di persone hanno passato il sabato pomeriggio a gonfiare bambolotti e a mettergli addosso un vestito. "Vogliamo incoraggiare la gente a sostenere la nostra squadra — ha tentato di spiegare Harris —, giocare in uno stadio che sembra pieno è meglio che giocare davanti a tribune vuote".
NIENTE BIRRA - E così, il giorno dopo 1305 spettatori veri si sono trovati di fronte a una tribuna insolitamente piena. I più hanno strabuzzato gli occhi e si sono fatti una risata, ma sembra che il colpo d'occhio da metà campo fosse tutto sommato realistico. Anzi, pare che qualcuno si sia accorto che quelle in fondo non fossero persone in carne e ossa solo all'intervallo, quando un vero tifoso di rugby si alza e va a prendersi una pinta di birra... Di certo, dopo il 14-15 finale, i tifosi dell'Exeter hanno potuto cantare You're not singing anymore, che più o meno corrisponde al nostro "E Nottingham non canta più...". Per forza, quando mai l'hanno fatto?