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MILAN, In futuro una proprietà araba?

di Redazione FV
Fonte: TMW

L'unico rimedio per non scontentare il capo si chiama autogestione. Silvio Berlusconi non ha intenzione di investire nuovi capitali nel Milan, la sua società quindi andrà avanti principalmente grazie a sponsorizzazioni e agli introiti che arriveranno dai diritti televisivi. Adriano Galliani ha dovuto rimboccarsi le maniche e resistere ad un fuoco incrociato: la politica low cost non sono non piace ai tifosi ma è stata criticata anche dall'azionista di maggioranza.

Una soluzione però c'è: nell'ultimo anno e mezzo l'ad rossonero ha intensificato i rapporti con l'Arabia e presto annuncerà che è stato siglato un accordo di quattro anni con la compagnia aerea Emirates Fly che da «top istitutional sponsor» prenderà il posto di Bwin sulle maglie rossonere. La conferenza stampa che spiegherà i dettagli dell'accordo era prevista per fine gennaio ma l'indisponibilità di Ahmed bin Saeed Al-Maktoum (presidente e direttore Esecutivo della compagnia) per venire a Milano ha spinto a rinviare l'evento, perché sua eccellenza vuole assolutamente presenziare. La portata economica dell'affare impone attenzione e cura dei particolari. Dalla prossima stagione Ronaldinho e compagni avranno sulle maglie la scritta Emirates Fly e questo costerà all'Emiro la bellezza di 14 milioni di euro all'anno esclusi i premi.