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SERIE A, Top e Flop dell'ultima giornata

di Redazione FV
Fonte: TMW

La giornata di campionato elimina l'Inter dalle pretendenti per la lotta allo scudetto. Dieci punti appaiono davvero troppi per una squadra come quella di Rafa Benitez, che dovrà pure competere in Champions avendo già passato il turno. Male anche la Roma, che vince 2-0 e viene raggiunta da un Chievo generosissimo e che a Verona ha già battuto l'Inter. Benino la Juventus che con l'uscita dall'Europa League potrà pensare solamente al campionato. In coda rimangono al palo tutte le ultime quattro.

I top - Fabio Quagliarella - Una doppietta - anzi, tripletta - che spazza via il Catania, migliore per la prima mezz'ora rispetto ai bianconeri. Si lamenta che la Juventus vuole comprare un centravanti, ma se dovesse continuare così rimarrà comunque in cima alle preferenze per l'attacco.

Hernan Crespo - Anche per lui doppietta, prima bucando Handanovic sul suo terreno (il calcio di rigore), poi con un imperioso stacco di testa che fa fare brutta figura a Zapata. Grandissima partita e doppietta decisiva, che porta il Parma a più sei dalla zona bollente.

Hernanes - Mette in croce l'Inter, la squadra che più era andata vicina al suo acquisto. I tifosi della Lazio sentitamente ringraziano.

I flop - Rafa Benitez - In confusione totale, inserisce Santon al posto di Natalino a sei dalla fine. Non è la mancata staffetta fra Rivera e Mazzola nella finale del 1970, ma l'effetto è più o meno quello. Ci sono anche altri problemi, ma sotto col Werder e il mondiale per club.

Il Cesena - Partenza da lepre, si trasforma in tartaruga (come il Brescia) con l'andare delle giornate. E' una delle principali indiziate ad andare in Serie B, Ficcadenti rischia.

L'arbitro Pierpaoli - Non gli piacerà il cognome Rossi. Prima lo ammonisce e concede il rigore in un caso improbabile (fidandosi del suo assistente, che sbaglia), poi lo espelle per avere subìto due spinte. Il peggiore in campo, di gran lunga.