ABODI, Nessuna disparità tra Firenze e Venezia: vi spiego
Fonte: dai nostri inviati Andrea Giannattasio e Ludovico Mauro
Queste le dichiarazioni del ministro dello sport Andrea Abodi raccolte da FirenzeViola.it a margine dell'evento che si sta svolgendo in questi giorni a Firenze "Premio Fair Play Menarini: “Oltre a fair play c’è un’altra parola importante: rispetto. Un concetto che ricerco da sempre, dobbiamo interpretare e non soltanto declamare certi valori. Gli atleti sono la rappresentazione della realtà, rispetto e fair play”.
Il Governo ha finanziato con il Piano Complementare il Bosco dello Sport, mentre invece mancano dei fondi per lo stadio di Firenze.
“Abbiamo parlato anche in queste ore col sindaco Nardella, non è un caso che Venezia sia stata finanziata senza stadio. Dall’Europa è arrivata l’indicazione che quelle risorse non vengano utilizzate per gli stadi. Il progetto del Bosco si è predisposto nella sua articolazione tecnica a poter ricevere le risorse di quel fondo. Io auspico che anche il Comune di Firenze possa rielaborare la progettualità in modo tale che possa comunque ricevere quei 55 milioni per altre attività che riguarderanno la rigenerazione urbana. Poi si troveranno altre formule per completare il quadro economico del Franchi che già ha una contribuzione pubblica molto significativa. Sono fiducioso perché la ricchezza delle opportunità che Firenze offre consentirà di intercettare quelle risorse. Basta predisporsi alla connotazione di quelle risorse”.
Quindi non c’è disparità di trattamento come ha sostenuto l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze?
“Non so come si possa immaginare che un Governo della Nazione possa esprimere una preferenza per un Comune piuttosto che per un altro. Qua c’è una comunità fatta di persone che la pensa in maniera diversa e un Governo deve servire la causa di qualsiasi città, nei limiti in cui però questa si predisponga dal punto di vista amministrativo con una progettualità che sia coerente con la natura delle risorse finanziare che provengono dall’Europa. Così come mi auguro che il quadro economico dello stadio di Firenze possa essere la composizione di più elementi e non soltanto di natura pubblica”.