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BELLINAZZO, ACF esempio di deriva oligopolistica

di Redazione FV
Fonte: Dalla nostra inviata Luciana Magistrato

Dalla presentazione del libro di Marco Bellinazzo, intitolato "Le nuove guerre del calcio", ha parlato ai media presenti all'evento, tra cui Firenzeviola.it, lo stesso autore. Queste le sue parole: "La copertina vede il principe dell'Arabia Saudita, Infantino e Putin. Il calcio è sempre più oggetto di attenzioni di governi e dittatori, oltre che di siti che fanno di tutto per accaparrarsi milioni di utenti abbonati. Questo sta accentuando l'aspetto geopolitico del calcio allontanandolo dall'elemento della passione. Questo porta a disaffezionarsi".

Sull'inchiesta che riguarda la Juve: "Tutti questi fenomeno sono collegati. L'impoverimento del calcio italiano di fronte, ad esempio, alla Premier ha accentuato l'utilizzo di strumenti come le plusvalenze o manovre stipendi. Poi è giusto che il processo non si faccia sui giornali, ma dove è più opportuno. Il problema in ogni caso è generale. O il calcio viene riformato oppure è evidente che il sistema rischia di deflagrare. Il sistema di finanziamento dal 2019 dipende dal carico fiscale a carico delle società di calcio, in particolare della Serie A: non possiamo inaridire questa fonte. Questo è un tema politico che vedo molto sottovalutato".

Prosegue: "Ci sono strumenti tecnologici, innovativi, per rimettere al centro i tifosi e ridargli il legame con il calcio italiano. I piccoli club si sentono smarriti, il merito sportivo è stato annullato e questo distrugge la passione. Ci sono soluzioni come i Fan Token, o con il contributo delle imprese del territorio. Il calcio non deve assomigliare ad un videogame, ma deve essere un elemento di identità".

Come vede la Fiorentina in questo ambito?
"La ristrutturazione dello stadio con i fondi pubblici è ciò che la politica non deve fare. Serve la costruzione dello stadio con fondi privati incentivati dalla politica. Detto questo la Fiorentina è l'esempio più lampante della deriva oligopolistica finanziaria del calcio. Un club con una passione enorme dietro, ma che con il suo fatturato difficilmente può competere in Europa. Va sostenuta la società mettendola nelle condizioni di poter lavorare bene, rinsaldando il rapporto con i tifosi. Il centro sportivo è un esempio di lavoro svolto correttamente. Oppure serve un rappresentante dei tifosi. La Premier ha previsto dei mezzi per salvaguardare questo rapporto con i tifosi".

Come si riprenderà a gennaio in campionato?
"Un'incognita. Nella prima metà il Napoli ha dominato, ma è la prima volta che c'è una pausa cosi lunga. Spero si torni presto a parlare di calcio giocato".