CABRAL IN RIPRESA, JACK CON LA FASCIA E DUE SORPRESE: LE INDICAZIONI DEI TEST DI OGGI
Che il doppio confronto contro Olginatese e Sanvitese, due squadre che militano nell'Eccellenza (rispettivamente lombarda e friulana) non sia probante per testare la reale forza della Fiorentina è una premessa tanto banale quanto necessaria. Dalla seconda (e terza) sgambata di oggi però si possono trarre alcuni spunti, indicazioni parziali che, ad una settimana dall'inizio del ritiro in Val di Fassa, possono darci tracce interessanti per la stagione che verrà.
IL POKER DI CABRAL: Era stato uno dei più criticati nella prima uscita di martedì contro il Real Vicenza: oggi Arthur Cabral si è tolto un po' del peso che la sua numero nove aveva acquistato dopo l'arrivo di Luka Jovic. Quattro gol nella prima “mini”gara di 45 minuti, uno score che pareggia quanto fatto da Jovic nello stesso tempo alla prima uscita (il serbo ha poi superato nuovamente il rivale di ruolo con una doppietta nella seconda partita); più che i gol, è la prova atletica del brasiliano a far ben sperare. Questi giorni di lavoro sembrano aver messo nelle gambe di King Arthur il carburante ideale per ricominciare la stagione con un’altra marcia rispetto ai primi sei mesi a Firenze; in più, il pungolo di Jovic che preme alle sue spalle sembra possa giovare ad un attaccante che oggi ha fatto una piena incetta di fiducia.
CAPITAN BONAVENTURA- Tra le indicazioni da portarsi dietro dal pomeriggio moenese anche una scelta gerarchica fatta da Vincenzo Italiano. Nella prima gara contro l’Olginatese, in assenza di Biraghi e Venuti, il capitano è stato Giacomo Bonaventura. Niente fascia per Nikola Milenkovic, che nelle scorse stagioni l’ha spesso indossata in mancanza del numero tre viola; difficile interpretare la scelta, più che legittima, visto l’età più avanzata di Jack. Certo che in un periodo in cui il difensore serbo è in mezzo a turbinii di mercato, anche questo dettaglio banale può nascondere qualcosa.
DUE GIOVANI SI METTONO IN MOSTRA- Protagonisti anche nell’amichevole con la Real Vicenza, Niccolò Pierozzi e Alessandro Bianco sono stati utilizzati al pari dei “più grandi” anche nel triangolare di oggi. Entrambi hanno dato risposte positive: il laterale destro è stato tra i più continui nel match contro l’Olginatese, sfiorando più volte la rete; la fumata bianca di Dodò tarda ad arrivare ed il classe 2001 sembra comunque destinato a lasciare i viola per un altro prestito, ma intanto anche oggi ha incassato tanti applausi e i complimenti di Italiano. Pollice su anche per l’altro prodotto della Primavera viola, quell’Alessandro Bianco che già nella scorsa stagione ha assaggiato le sensazioni della prima squadra. L’ex numero dieci di Aquilani ha mostrato un passo palla al piede notevole e sciorinato il suo ottimo repertorio tecnico, trovando anche la via del gol nella goleada alla Sanvitese.
Suggestioni di mezza estate o semi da cui potrebbe nascere qualcosa, il tempo (e le prossime uscite dei viola) diranno se quanto visto in questi giorni potrà trovare continuità.