.

CASARIN, GLT? Strumenti vanno messi a punto

di Redazione FV
Fonte: dall'inviata Luciana Magistrato

L'ex arbitro Paolo Casarin è intervenuto ai media presenti al Premio Salvetti, a Coverciano. Queste le parole raccolte da Firenzeviola.it: "Quando vedi che nessuno dice una parola quando annulli un gol per fuorigioco è perfetto. La tecnologia vede delle cose che un essere umano non può vedere, ma il costo umano è molto altro: cosa ne sarà dei guardalinee? I giovani di oggi che vogliono fare i guardalinee fanno fatica a pensare ad un futuro in Serie A, mancherà la spinta verso il massimo".

Fiorentina-Sporting Braga e la tecnologia?
"Noi non conosciamo la tolleranza dell'errore di queste tecnologie: se non le metti a punto non possono essere perfette. Mettiamo a posto le strumentazioni, in modo tale che non diano risultati in contrapposizione. Poi ce n'è abbastanza: il calcio è un gioco di uomini, tra un po' si rischia che gli arbitri stiano a sedere come quelli del tennis".

Polemiche Mourinho-Serra?
"Le parole bisogna saperle dosare, da una parte all'altra. Non so bene cosa è successo, però in Norvegia queste cose non avvengono. Andrebbero evitate, com'è possibile che solo in Italia si protesta così tanto? Io darei un bicchiere di vino ad un tavolino così si eviterebbero polemiche inutili.  L'arbitro non è fatto di formaggella, si incazza anche lui. I giocatori pensano di avere l'esclusiva dell'incazzatura. Non è vero si incazzano tutti. Dunque facciamo a meno tutti di andare fuori strada".".