DUNCAN, Ora sono felice, spero di esserci in un 4-3-3
Fonte: dal nostro inviato a Genk (BE), Niccolò Santi
Il centrocampista della Fiorentina, Alfred Duncan, si è così espresso in conferenza stampa dalla Cegeka Arena alla vigilia della partita di Conference League contro il Genk: "Per me la continuità resta un ostacolo da superare. Quest'anno ho iniziato bene e voglio continuare a fare questo tipo di prestazioni, di conseguenza arriverà il resto. Sono contento di quello che sto facendo".
Nell'ottica di un eventuale cambio modulo, sarebbe pronto a supportare un centrocampo a tre con Maxime e Arthur?
"Sono due giocatori fantastici, sarebbe bello giocare insieme a loro. La partita sarebbe diversa, io devo pensare a fare il mio ruolo e rispondere alle indicazioni del mister".
È d'accordo con la filosofia secondo cui tutti, anche chi subentra, è necessario alla causa?
"Penso che la continuità passi anche da quello. Non tutti possiamo giocare tutte le partite, quindi anche subentrando bisogna dare sempre una mano alla squadra. Ogni settimana bisogna confermarsi trovando anche lo spazio per giocare un po' di più... Anche perché non si sa quando è possibile avere quell'occasione".
Questa è la stagione della consacrazione per lei?
"Ogni singolo giocatore ha delle responsabilità, io quando sono arrivato ho trovato tanta concorrenza. Con l'arrivo di mister Italiano però è ricambiata la musica, il primo anno è andato benissimo, questo è il terzo e sto cercando di crescere in tanti modi. Stavolta sono partita meglio e ho ancora più responsabilità".
Chi l'ha colpita di più dei nuovi acquisti?
"I giocatori arrivati sono tutti fortissimi, forse Arthur mi ha sorpreso per come lo vedevo da avversario. Nonostante l'infortunio è già tornato in forma, è un giocatore incredibile".
Come vedrebbe un centrocampo con Arthur, Maxime Lopez e lei assieme?
"Sono curioso perché sono due giocatori molto tecnici, penso che con la palla fra i piedi sia molto difficile togliergliela. Ripeto, sono curioso di vedere quando il mister proverà questo assetto... (sorride, ndr)".