.

FATTIBILITÀ FRANCHI, NARDELLA: "TAVOLO CON ACF PARTITO. VIA I LAVORI ITALIA '90. UNO STADIO DA 40MILA POSTI"

di Redazione FV
Fonte: dai nostri inviati A.Giannattasio e L.Magistrato

14:50 - Termina la conferenza stampa.

14:13 - Spazio alle domande dei giornalisti. A Nardella viene chiesto dell'impatto dei lavori su Campo di Marte e dei rapporti con la Fiorentina: "L'impatto dei cantieri non sarà critico sulla vita del quartiere né sul traffico: sarà semmai quello della tranvia che sarà più rilevante anche se siamo rodati. La decisione con la Fiorentina e le tempistiche? Entro settembre vogliamo poter definire la situazione"

Se verrà realizzato un plastico: "Sì, ora siamo stati impegnati molto sul progetto ma l'intenzione è quella di realizzarne uno da mostrare alla cittadinanza" fa sapere l'architetto Hirsch che poi specifica: "Abbiamo l'intenzione anche di rinnovare la tribuna stampa, che spero quanto prima potremo dedicare alla memoria di Ciccio Rialti".

Sull'aspetto dei costi: "I prezzi sono suscettibili di variazioni ma abbiamo ricevuto delle rassicurazione su eventuali costi superiori che saranno coperti. Ci auguriamo comunque che ci possa essere, da qui all'inizio dei lavori, un ribasso dei prezzi".

Sulle tempistiche: Parola a Nardella: "Entro l'8 luglio il termine della conferenza preliminare, entro fine mese il progetto di fattibilità delle aree esterne, entro settembre l'inserimento della VAS nel piano operativo, entro la fine di gennaio 2023 la presentazione del progetto definitivo ed entro dicembre 2023 l'appalto dei lavori".

Sulla concomitanza dei lavori con le gare della Fiorentina: Parla l'ingegner Parenti: "Con i lavori in corso e la Fiorentina in campo, ci sarebbero meno del 50% dei posti disponibili allo stadio, perché i cantieri occuperebbero il 50% dello stadio più servirebbero delle aree cuscinetto".

Sulla stima del reddito che lo stadio garantirà: "Siamo ancora in una fase di studio preliminare ma dovrebbe essere di almeno 25 milioni di euro di ricavi all'anno".

13:25 - Prende la parola l'architetto Hirsh per l'illustrazione del progetto Franchi. A breve sul nostro sito pubblicheremo le immagini più significative mostrate nel corso della conferenza stampa di Palazzo Vecchio.

13:16 - Inizia la conferenza stampa. Prende la parole il sindaco Dario Nardella: "Se sarà confermato il termine del 31/12/23, per allora avremo appaltato i lavori. Se il termine sarà precedente, potremmo aver appaltato i lavori a luglio. Si conferma che sarà la Sovrintendenza speciale di Roma a valutare i vincoli architettonici dell'impianto ed entro la fine del 2026 vogliamo aver terminato tutti i lavori. La conferenza dei servizi avverrà entro il 7 luglio. L'aumento dei costi delle materie prime? Il DL 50 ci consentirà di coprire tutti i costi, poi strada facendo valuteremo il da farsi. Abbiamo un piano di presentazione alla città del progetto per la seconda meta di giugno e sulle infrastrutture esterne è già finanziata la nuova linea tranviaria con le fermate lungo Viale Malta, la stazione di CdM e allo stadio. Il tavolo tecnico con la Fiorentina è già partito e forniremo passo dopo passo la progettazione alla società, per avere un costante canale di dialogo e di confronto. Verranno demolite tutte le superfetazioni realizzate per Italia '90. Lo stadio Franchi sarà vissuto tutti i giorni: sarà un polo d'attrazione culturale, grazie agli spazi che ricaveremo dietro le vecchie curve, con una sala congressi e una sala per una galleria d'arte moderna, il Museo della Fiorentina e il Museo della Nazionale. L'obiettivo è quello di mantenere almeno 40.000 posti con una grande attenzione verso i disabili (oltre 200 posti per handicap). Ringrazio l'Istituto per il Credito Sportivo e il presidente Abodi".

Nuovo stadio Franchi, avanti tutta. Si svolgerà questa mattina presso il Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio la conferenza stampa relativa all'impianto di Campo di Marte nel corso della quale verrà presentato il progetto di fattibilità tecnico economica per il restyling dello stadio. Un appuntamento molto atteso, alla luce delle recenti indiscrezioni su possibili ritardi del cronoprogramma e sull'aumento dei costi che comporterebbe non poche problematiche con i fondi derivanti dal PNRR.

Il tutto in attesa che anche la Fiorentina faccia sapere il suo punto di vista, dato che fino ad oggi il club viola non ha fatto pervenire ufficialmente la sua opinione in merito al progetto di restauro dell'impianto, assegnato dopo un lungo concorso al gruppo Arup. Alla conferenza stampa di oggi sono presenti il sindaco di Firenze Dario Nardella, il dg del Comune di Firenze Giacomo Parenti, l'assessore allo sport Cosimo Guccione e l'archistar David Hirsh. 

Prima dell'inizio della conferenza, è stato lo stesso Hirsh - nel corso della commissione con i consiglieri comunali che si è svolta in Comune - a fare il punto della situazione sul tema-stadio: "Il nuovo stadio Franchi avrà 7.000 metri quadrati di nuovi spazi commerciali come lounges, merchandising, ristoranti. Ci saranno poi due nuovi hub per la cultura e per eventi e spettacoli: un auditorium di 1.600 metri quadri, da 1.000 posti, e 1.700 metri quadri di spazi espositivi a servizio della città. Il parcheggio sarà grande 15.000 metri quadri con 500 posti auto" riferisce l'ANSA. "Ci saranno anche 1.000 metri quadri di spazi per la stampa e 2.700 metri quadri per i nuovi servizi igienici". 

Sul tema anche il punto di vista del direttore generale del Comune Giacomo Parenti: "L'impatto del cantiere dello stadio sulla città di Firenze sarà limitato, naturalmente avrà un impatto maggiore quello della tranvia. Entro il 2026 si prevede la realizzazione di stadio, sistema tranviario e parcheggi. Tra i cantieri di Campo di Marte ci sarà una contemporaneità. Poi la nostra idea è quella di realizzare anche l'area verde di Campo di Marte entro il 2026. Se facciamo un'analisi sugli stadi attuali con una capienza da 40.000 posti - ha aggiunto Parenti - l'impianto più basso tra quelli nuovi ha un'altezza di 44 metri: il nostro sarà di 26 metri". Sulle sedute "abbiamo aumentato di 15 cm i posti attuali per garantire il massimo della visibilità".