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FRANCHI, NARDELLA: "CON ACF OTTIMI PRESUPPOSTI". HIRSCH (ARUP): "PROGETTO MODERNO"

di Redazione FV
Fonte: dall'inviato Niccolò Santi

FINE CONFERENZA

Cosimo Guccione: "Intorno al Franchi è prevista l'area sportiva, volevo fare un punto su quali sono quelle che rimarranno. L'attuale palestra della Fiorentian rimarrà e verrà inglobata all'interno del parco di Campo di Marte e verrà realizzata la nuova piscina. Il campo di baseball rimarrà inalterato, così come l'impianto dell'Affrico, anzi, accanto avrà una nuova struttura polifunzionale. Fa particolarmente piacere che anche tutta l'area di Campo di Marte sarà attrezzata di impianti sportivi all'area aperta per i singoli cittadini. Il progetto si integra dunque con una connotazione profondamente sportiva. Quanto ai campi da calcio, i Campini dove si allena la Fiorentina non saranno più necessari perché ci sarà il Viola Park, mentre rimarranno i campi dell'Affrico e della Floriagafir".

Cecilia Del Re: "Considerando gli spazi commerciali, necessariamente aumenteranno i flussi cittadini ma i timori dei commercianti saranno fugati. Sui tempi, lavoreremo a stretto contatto coi progettisti, ma il rispetto delle scadenze vale come per quelle opere finanziate dal PNRR. La determinazione per arrivare a dotare la città di un nuovo impianto sportivo è stata tanta, continueremo con questo gioco di squadra assieme agli addetti ai lavori e conteremo pure sul "dodicesimo uomo" in campo, cioè la città".

Michele Olivieri: "Al di là dell'importanza dello stadio, è stato fondamentale rendere continuo il polmone verde rappresentato da Campo di Marte. Così come è stata importante l'idea di "leggerezza" della città, e cioè il fatto che da Campo di Marte si possa raggiungere molto velocemente in bicicletta il centro. L'idea era di restituire alla città un grande spazio verde, anche per integrare lo stadio stesso. Ci siamo cimentati dunque nell'esercizio di immaginare i tipi di utenze che l'area avrebbe potuto ospitare. Lo spazio verde sarà integrato da edifici tecnologici affinché la sua fruizione sia valorizzata al meglio. Il tutto per creare uno spazio pensato non solo per chi intende assistere agli eventi sportivi, ma per tutti, anche gli stessi turisti. Il paesaggio sarà esteticamente molto bello e anche legato alla storia di questa squadra".

David Hirsch: "È un momento straordinario per tutti noi. Arup è una società di progettazione fondata nel 1946, sono migliaia i progetti sui cui lavoriamo e siamo ormai più di 16 mila professionisti. Siamo stati responsabili di moltissimi progetti straordinari, iconici in giro per il mondo. Solo considerando gli stadi, circa 140. Uno recente è la Singapore Sports Hub, di 55 mila posti e che ha una parte fissa e una mobile. Ma anche lo stadio del Manchester City, con una capienza di circa 40 mila posti. E anche lo stadio del Bayern Monaco. Stiamo però lavorando anche per la ristrutturazione del Bernabeu di Madrid e il Camp Nou di Barcellona. Abbiamo dunque anche una grande tradizione nello sport, stiamo anche lavorando a Milano attualmente per una nuova arena per le manifestazioni sportive. Tornando al Franchi, è un grande onore e una grande sfida per noi confrontarci con un edificio progettato da un maestro come Pierluigi Nervi. Abbiamo cercato di preservare l'immagine dell'edificio in modo, però, che si proiettasse anche al futuro. Abbiamo cercato un progetto il più pacato e rispettoso possibile dell'edificio, provando a inserire con delicatezza le indicazioni che ci sono state date in modo da modernizzare l'impianto. Il progetto consiste nella realizzazione di due piani: uno è la copertura, che quasi lievita sulla struttura esistente, e uno che ingloba tutte le altre funzioni che devono essere realizzate attorno allo stadio. Due elementi che si parlano e lavorano in sinergia: la grande copertura fotovoltaica dello stadio produce energia e la restituisce a tutto il quartiere. La copertura inscrive la forma a "D" e protegge tutte le gradinate, svuotandosi nella parte centrale dove c'è il campo. Dunque si stacca dai progetti formali del progetto di Nervi rendendoli visibili. L'idea è stata fin da subito di partire "svuotando" alcuni elementi originari aggiungendo curve e tribune, sopra cui si posa la copertura fotovoltaica. L'approccio è stato quello di rendere gli elementi aggiuntivi leggeri, staccati, aggiuntivi. Pur staccando il nuovo e vecchio viene garantita fortemente l'idea di arena. I luoghi che si creano tra le gradinate vecchie e quelle nuove sono molto importanti per uno stadio moderno: le gradinate di Nervi devono essere non solo preservate ma anche valorizzate facendole diventare uno spazio fruibile, così abbiamo immaginato che potessero diventare spazi dove esporre dell'arte come interscambio tra i cittadini e la cultura".  

Dario Nardella: "Oggi non presentiamo il progetto tecnico, ma il team Arup che con David Hirsch che ha lavorato al progetto vincitore. Chiariremo anche alcune linee guida della filosofia che ci hanno portato a questa selezione, ringrazieremo anche gli altri sette progetti finalisti e illustreremo con la giunta comunale il nostro metodo di lavoro. Con noi hanno collaborato professionisti di assoluta rilevanza per competenze e fama internazionale. Mi fa molto piacere che la città si senta così tanto coinvolta: c'è stata una discussione animatissima e proprio per questo vogliamo fare un road show. Ci sarà da parte del presidente Pierguidi la massima attenzione agli organi istituzionali, con cui vaglieremo tutta la documentazione tecnica. Ieri mi sono anche sentito il dg Joe Barone e ci vedremo la prossima settimana per lavorare insieme: nella proroga della convenzione abbiamo scritto che costituiremo un gruppo di lavoro per analizzare le esigente che la squadra ha rispetto all'avanzamento dei lavori. Il progetto vincitore consente una doppia azione: portare avanti i lavori con la squadra che continua a giocare al Franchi, oppure che gioca da un'altra parte. È nostro desiderio organizzare al più presto un incontro con il Quartiere, i cittadini. Perché questo stadio è uno stadio per i tifosi e per i cittadini, visto che parliamo di tutta l'area. Vorremo presentare questo progetto anche anche ai settori professionali cittadini. Dovremo andare in parallelo nella realizzazione delle infrastrutture, come la tramvia, e dello stadio. Entro il 2026. Il livello degli studi, non solo degli otto finalisti, è altissimo: questo dimostra l'attrattività di Firenze e l'importanza del progetto, che vuole valorizzare l'opera di Nervi ma anche la storia della Fiorentina, rispondendo a esigenze moderne venute dalla Uefa. Qualcuno dice che è stato premiato il progetto più economico: non è vero, il budget è lo stesso e sono stati presi in considerazione tutti gli indicatori base, tutti molto importanti perché si va a costruire uno stadio su uno già esistente. Poche città in Europa sono riuscite a fare questo, ed è stato possibile perché Firenze si sta trasformando, basti pensare all'auditorium o i lavori per le tramvie. Ci sono poche città che stanno vivendo una stagione di così grande cambiamento e il Franchi la esalta. Io confido nel sostegno dei fiorentini: polemizziamo, ci dividiamo, ma alla fine gli obiettivi ce li abbiamo chiari. Sarà un'avventura bellissima. Siamo consapevoli che è una sfida importante ma non ci sentiamo soli, siamo fiduciosi che tutto il Quartiere ci sosterrà. Dai colloqui con la Fiorentina, poi, vedo i presupposti per portare avanti un progetto di collaborazione armonioso. Quanto alle strutture esterne, non è previsto un mega centro commerciale, ci sono solo 5 mila metri quadri destinati a ciò, quindi l'opera non danneggerà i negozi vicini. 

INIZIO CONFERENZA

10:50 - Arriva il sindaco Dario Nardella, che stringe subito la mano all'architetto Hirsch

10:45 - Ecco intanto David Hirsch, architetto tedesco a capo del progetto vincitore, ed il team di Arup a pochi minuti dall'inizio della presentazione

10:30 - Stamani nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio viene presentato il progetto vincitore del concorso internazionale per il nuovo stadio Artemio Franchi e l'area di Campo di Marte. Si apre il live di FirenzeViola.it della conferenza cui parteciperanno il sindaco Dario Nardella, gli assessori Cecilia Del Re (Urbanistica), Cosimo Guccione (Sport), Stefano Giorgetti (Mobilità), Titta Meucci (Lavori pubblici) e i progettisti David Hirsch Responsabile Architettura Arup, Michele Olivieri Project Director MC A – Mario Cucinella Architects, Luciano Cupelloni – Cupelloni Architettura