FREY, Biraghi fondamentale per questa Viola. De Gea...
Fonte: dal Viola Park, Luciana Magistrato
A margine della presentazione del suo libro al Viola Park, Sebastien Frey ha parlato così ai media presenti tra cui Firenzeviola.it: "Era giunta l'ora di raccontarmi, non solo dal punto di vista del calciatore ma anche da quello umano. Volevo che la gente sapesse chi è Seba".
Cosa ne pensa della stagione della Fiorentina?
"Sono molto felice. Anche per Raffa, che ho avuto come avversario ed è veramente un bravo ragazzo. Nelle prime partite era stato messo un po' in discussione ma lui è riuscito a mantenere il suo spirito e oggi la Fiorentina è molto bella da vedere. Sette vittorie consecutive sono tanta roba, è un segnale molto importante e si respira un clima molto buono. Vedete in che centro siamo (il Viola Park, ndr): essere in un posto del genere ti porta 3-4 punti in più".
Quanti punti porta De Gea?
"Non è certo una novità. Si tratta di un portiere che ha fatto bene al Manchester e all'Atletico. Ma sono contento perché nonostante non abbia giocato per più di un anno non ha perso niente, anzi. Firenze gli ha dato gli stimoli giusti e lo ha dimostrato anche a Como che ha fatto le parate decisive per vincere. I grandi portieri fanno così".
Avere un allenatore come Prandelli quanto è importante?
"Tanto. Firenze non è facile per un giocatore, figuriamoci per un allenatore. Qua il lunedì al bar sono tutti allenatori e questo è anche il bello. Palladino ha avuto l'umiltà di non cambiare e ha fatto sì che la Fiorentina giocasse bene. Da un po' di anni non si vedevano giocatori che volevano stare insieme e fare bene".
Le ricorda un po' la sua Fiorentina?
"Io parlo solo delle partite che vedo, il gruppo non lo vedo. Ma ho parlato un po' con i ragazzi che conosco e avere un capitano come Biraghi è importante. Non entro nel merito delle prestazioni in campo ma so quello che fa dietro le quinte e vi garantisco che è uno dei protagonisti di quello che sta succedendo in campo perché ha messo i nuovi in condizione di fare bene".
La partita con l'Inter?
"Ha più da perdere l'Inter della Fiorentina. Noi siamo un po' la sorpresa quest'anno, mi aspetto una gran partita. Ma occhio alla Fiorentina che sta facendo belle cose. Nel corso della stagione arriveranno anche risultati peggiori ma bisogna mantenere l'equilibrio. Sognare non costa nulla ma ci vuole sempre equilibrio. Oggi la Fiorentina la metto in cima alla Serie A e questo è già tanto".
Sommer portiere da Inter?
"Sono un suo grande estimatore. Un po' come De Gea: c'è una carriera alle spalle importante. Sta dimostrando di essere un portiere da Inter. Chi ci lavora insieme mi ha detto che è un grande professionista e un leader silenzioso".
Da portiere, teme di più Lautaro o Kean?
"Entrambi. Lautaro è ancora uno dei più grandi attaccanti che ci sono. Kean sta facendo bene, ha sempre avuto talento ma a Firenze con la fiducia di tutti può arrivare in doppia cifra facilmente. Può essere una rampa di lancio per il futuro ma non vuol dire che va via, potrebbe diventare un grande protagonista della piazza".
De Gea-Kean come i camppioni del passato?
"De Gea non deve dimostrare nulla, Kean si sta dimostrando un giocatore importante. Io ho fatto 6 anni qui. Fare il paragone ci può stare ma bisogna guardare a lungo termine. Sono così felice di vedere questa Fiorentina. Io ho fatto il mio percorso e sono contento anche che De Gea possa fare la storia".
Con l'Inter saranno più decisivi portieri o attaccanti?
"I portieri. L'Inter verrà al Franchi per vincere, la Fiorentina giocherà con coraggio e secondo me i due portieri potrebbero essere i protagonisti".