FREY, Prandelli minestra riscaldata. Drago cresca
Fonte: a cura di Giulio Falciai
A margine dell'evento organizzato a Sesto Fiorentino da "Operazione Nostalgia", l'ex portiere della Fiorentina Sebastien Frey si è intrattenuto coi media presenti tra cui FirenzeViola.it: "Firenze è casa per me e anche se non mi vedete passo molto tempo qua. Come penso quasi tutti quelli che ci hanno giocato, siamo tutti innamorati di questa città".
Qual è la sua impressione sulla Fiorentina di oggi?
"Non bisogna esagerare e avere equilibrio ma il primo impatto è positivo. Nove punti a oggi sono tanti, questo ti permette di giocare con maggior serenità".
Italiano può fare rinascere la Viola?
"Quello faremo i conti a fine stagione, però quello che sta proponendo ora piace. E a oggi ha ragione lui".
Cosa pensa del ballottaggio Dragowski-Terracciano?
"In qualsiasi caso in una squadra che deve tornare a essere importante ci deve essere una gerarchia ben definita in partenza. Drago fino ad oggi ha fatto cose interessanti ma anche Terracciano tutte le volte che è entrato ha fatto più che bene, quindi ad oggi la Fiorentina ha un bel problema in quanto ha due portieri più che buoni. Penso sia giusto dare la possibilità di crescere a Dragowski".
Dove può arrivare questa Fiorentina?
"Intanto deve tornare ad avere un progetto, arrivando da metà classifica in più, mentre l'anno prossimo tornare nelle coppe. Se poi ci riescono già da quest'anno... tanto di cappello".
Cosa non è andato con Prandelli?
"La minestra riscaldata non è buona... o come si dice. Lui ha fatto un ciclo importante a Firenze che poi è finito. Siamo tutti innamorati della Fiorentina ma c'è un tempo per tutto, a queste condizioni non sarei tornato. Devi accettare la critica, i fischi... Non è facile".
Domani si giocherà a Udine, trasferta non più come le altre dopo la scomparsa di Astori...
"Voglio dire che, a nome delle Glorie Viola, oggi abbiamo organizzato a Coverciano una partita, seguita da una cena, per raccogliere fondi per l'associazione e dove verrà conferita una targa alla famiglia Astori e onorato Davide del grado di uno capitano viola per sempre. E' giusto ricordarlo per sempre per quello che ha fatto".
La rivedremo un giorno alla Fiorentina?
"Le mie chances di tornare attualmente sono minime, la proprietà di oggi vuole concentrarsi sul presente e sul futuro cercando di mettere da parte il passato. A noi dispiace ma andiamo avanti, con Moreno Roggi e la vecchia guardia stiamo cercando di mantenere vivo il passato viola, sperando che un giorno anche la società possa tornare a fare una fusione valorizzando i nomi di chi ha fatto la storia. Non bisogna buttare tutto nel dimenticatoio".