GALLI, Mandragora scelta importante. Terracciano merita
Fonte: dalla nostra inviata Luciana Magistrato
Giovanni Galli ha ricevuto il premio Bruno Beatrice al Gran Galà dello Sport di Castiglion Fiorentino. A seguito della premiazione, l’ex portiere della Fiorentina ha così parlato ai media presenti, tra i quali anche FirenzeViola.it: “Con Bruno, quando mi sono avvicinato per la prima volta alla prima squadra, sono stato in camera insieme. Lì l’ho conosciuto: tutti riconoscevano il suo calcio, fatto di grande cuore e disponibilità. Era un leader che trasmetteva messaggi importanti. Oggi mi può ricordare un Tonali, leader silenzioso che non molla mai”.
La Fiorentina è arrivata bene al momento clou della stagione.
“Era stata un po’ penalizzata da vari infortuni e un momento di confusione tattica. Poi piano piano sono stati ritrovati i dettami tattici di Italiano. Credo che il 4-0 a Braga sia stata la chiave di volta. La Fiorentina ha ricominciato così a credere nei suoi mezzi e la classifica sorride”.
Mandragora vive un ottimo momento.
“Mandragora veniva da una stagione dove aveva giocato poco, poi doveva inserirsi. Magari si era partiti anche con un’idea tattica diversa, poi cammin facendo Mandragora è stato affiancato ad Amrabat e la scelta si è rivelata importante”.
Un giudizio sui portieri?
“Terracciano ha grandi meriti. Nonostante tutti lo avessimo sempre identificato come un ottimo secondo, nel momento del bisogno è sempre stato pronto. Poi con lui si è sempre stati troppo feroci, perché vedendolo come secondo si andava a cercare di incolpare la società che non aveva preso un titolare. Invece lui con serietà e professionalità si è guadagnato la fiducia di tutti”.
Come vede il cambio Sirigu-Gollini?
“Sirigu a Cremona si è fatto trovar pronto. Non so cosa sia successo, ma a Napoli ora staresti per vincere il campionato, aggiungendo i quarti di finale di Champions. Giocare poco per giocare poco... non so chi glielo ha fatto fare a Sirigu”.