GARLANDO, Nico anima della Viola. Mercato da 7
Fonte: Dalla nostra inviata Luciana Magistrato
Luigi Garlando, inviato della Gazzetta dello Sport, ha parlato anche ai nostri microfoni dopo la conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti e ha commentato anche il mercato della Fiorentina: "Inizia un bel capitolo per la Nazionale, è lui l'uomo giusto per succedere a Mancini. Fa un bel gioco, è innamorato della causa e c'era bisogno di lui. Speriamo di superare lo scoglio delle prossime due partite e di guardare al futuro con ottimismo, con Spalletti questo sarà possibile".
Sul modulo e il gioco
"C'è il luogo comune che ci sia poco tempo per allenare la Nazionale, ma Mancini ha smentito questa cosa. L'importante è avere le idee, poi bastano anche pochi giorni per metterle in pratica. Lo stesso ha fatto Pioli al Milan, in tre giornate lo rivoluzionò. Ha le idee giuste, pressione e costruzione: recuperare in fretta la palla ed indirizzarla bene. Così si può fare un bel calcio".
E' stato nuovamente convocato Biraghi, mentre Beltran è stato chiamato per l'Argentina
"E' strano il fatto che abbia chiamato tre terzini sinistri più che Biraghi in sè. Ci sono anche Di Marco e Spinazzola, oltre ad altri centrali mancini. Mentre a destra ci sono solo Di Lorenzo e Darmian. Beltran? Gli ho anche fatto una domanda in merito agli attaccanti, c'è una crisi del reparto offensivo, la nazionale non ha un titolare fisso. E' presto per l'attaccante della Fiorentina, è difficile dire se avrebbe fatto comodo. Non lo considererei un rimpianto, ma per la Viola può essere l'uomo chiave. La squadra di Italiano si è rafforzata, ha un'identità ben precisa, ma come l'Italia deve trovare i gol. Vediamo se lo faranno Nzola e Beltran".
Dove può arrivare questa Fiorentina?
"Italiano è cresciuto in consapevolezza, anche se mancano ancora i gol. Seguiamo l'attacco della Fiorentina e vediamo cosa può dare Infantino, sembra un ragazzo interessante. A centrocampo la squadra Viola è ben messa".
E' partito bene Nico Gonzalez
"Assolutamente. Serve un cannoniere ma anche un totem, un trascinatore e Nico è l'anima di questa Fiorentina. Gli serve una spalla adeguata, lui si occupa di fare rifinitura".
Voto al mercato della Fiorentina?
"Per me il voto è ottimo, ha fatto buoni acquisti e ha comprato in attacco cambiando il reparto. Forse in mezzo manca un po' di fisicità, però è una filosofia anche questa. Do un bel 7".
Cosa si aspetta dalla partita contro l'Inter?
"E' una di quelle partite che fanno già capire tante cose. Attraverso questi test la squadra cresce e prende consapevolezza. Anche il derby tra Milan e Inter dirà tanto".