GIANASSI (PD), Governo lotti per i 55 mln. Padovani giusto
Fonte: dalla nostra inviata Luciana Magistrato
L'onorevole Federico Gianassi, del PD, parla così a Radio FirenzeViola prima della seconda semifinale del calcio storico fiorentino: “Sono a Firenze con il cuore. Interpreto il mio ruolo anche per rappresentare la città, sento la responsabilità di essere simbolo di una città come Firenze. Poi quando posso torno qui molto volentieri”.
Ci sono novità in quanto ai 55 milioni di euro mancanti per lo stadio Franchi?
“C’è una responsabilità delle istituzioni nazionali per questo problema. Il Comune di Firenze non se l’era inventato questo finanziamento, aveva partecipato a un bando l’ha vinto. Non è stato il Comune a decidere che le risorse del PNRR erano usufruibili per gli stadi, ma l’Unione Europea, valutandole come risorse per gli immobili pubblici, tra i quali anche il Franchi. Adesso le istituzioni pubbliche e il governo non possono tirarsi indietro, non capisco perché solo Firenze e Venezia debbano restare fuori da questi soldi. Non sono immobili diversi da quelli sportivi. Il governo si era impegnato per difendere questa causa in Europa: non ce l’ha fatta, adesso deve porre rimedio. Anche perché lo stesso Abodi ha detto che entro il 2032 il governo investirà sugli stadi per le competizioni internazionali: allora, una volta perso il PNRR, tutta la città deve insistere su questo fronte. Per ottenere delle risorse volte a ristrutturare il Franchi, un bene pubblico, considerato monumento nazionale dallo Stato. Non deve finire come il Flaminio, Commisso ha detto che non ci metterà soldi, ma ora che siamo vicini all’obiettivo mettiamoci tutti una maglietta per Firenze, e lavoriamo col governo”.
Cosa ne pensa del Padovani come soluzione per la Fiorentina?
“Non sono informato bene, non la seguo io. Ma se trovano una soluzione che consente di giocare a Firenze, sarà un ottimo risultato. Qui si emigrerebbe di 100 metri, sarebbe un obiettivo intelligente”.
Italiano ancora a Firenze, è la cosa migliore per ripartire?
“Da tifoso sono molto contento della stagione. Nardella ha fatto bene a ringraziare Commisso, Italiano e la squadra. Abbiamo fatto tre finali e sono andate tutte male, ma ce le siamo giocate tutte. Ma la stagione rimane grande, qualcosa di rarissimo per noi viola. L'anno prossimo ci giochiamo la Supercoppa Italiana, ripartire con Italiano mi fa felice come tifoso”.