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GIANI, Vorrei vedere Retegui in viola. Sul Padovani...

di Pietro Lazzerini
Fonte: Ludovico Mauro

Eugenio Giani, governatore della Regione Toscana, ha parlato ai media presenti tra cui FirenzeViola.it a margine della presentazione del nuovo pallone che verrà utilizzato nel prossimo campionato in Serie C: 

Che valore ha per la regione Toscana il nome "Artemio" per il nuovo pallone della Serie C?
"E' il riconoscimento alla Toscana che ha espresso il più alto dirigente calcistico della nostra storia, ovvero come presidente dell'Uefa. Artemio Franchi ha disciplinato e inventato il movimento dei semi professionisti. Il fatto che possa essere riconosciuto con questo pallone, è un riconoscimento per tutta la regione. Lui sapeva, con il suo amore, a parlare a tutti, a comunicare con tutti. Fra Firenze e Siena, Artemio Franchi è ancora oggi da riconoscere come il miglior dirigente della storia del nostro sport". 

La preoccupa la situazione del Siena che rischia di non potersi iscrivere al prossimo campionato di Serie C?
Purtroppo accade tutti gli anni. Anche la Fiorentina ha vissuto questo tipo di momenti, mi ricordo l'iscrizione del campionato in C2. Sono le complicazioni del mondo del calcio, spero che  il Siena riesca ad iscriversi e io mi metto a disposizione. Se la mia presenza fosse necessaria sono pronto a muovermi, perché è un club che rappresenta un riferimento assoluto per tutta la Toscana". 

Il Padovani potrebbe essere lo stadio che la Fiorentina utilizzerà durante i lavori per il Franchi, cosa ne pensa? 
"È una questione che stanno affrontando la Fiorentina e il Comune. Se ritengono che la scelta giusta possa essere questa, avranno sicuramente fatto valutazioni tecniche per compiere questa scelta". 

Cosa pensa del mercato viola? C'è un giocatore che vorrebbe vedere a Firenze?
"Vedo molta vitalità da parte della Fiorentina. Retegui, che abbiamo conosciuto in Nazionale, spero possa arrivare in viola". 

Un augurio per i toscani e per la regione?
"La dizione classica che veniva riferita a San Giovanni è che "non vuole inganni". L'augurio è che tutti si possa impegnarci con lealtà e correttezza per una regione che è attrattiva e oggi è piena di turisti perché è una delle regioni più famose del mondo. Continuiamo su questa strada".