GRAVINA, Biraghi a Praga il migliore. Su Uefa e Juve...
Fonte: dall'inviata a Coverciano, Luciana Magistrato
Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, a margine della presentazione di "Arte e calcio ContaminiAMOci", ha commentato ciò che è successo a Praga e la Nazionale Under20, iniziando però ricordando Silvio Berlusconi: "Silvio Berlusconi era un uomo straordinario, ha dimostrato nella vita come si insegue il successo ed è stato un uomo di progettualità. Ci mancherà tantissimo per la sua capacità e per la sua ironia. Lui ha rappresentato l'eccellenza".
Lei era presente mercoledì a Praga e ha visto ciò che è successo a Biraghi, dicendo che è stato il migliore in campo.
"Si, è stato straordinario. Rimanendo in campo ha dimostrato coraggio e lealtà. Ha voluto sfidare coloro che hanno voluto sfidare la sua integrità e per questo per me è il migliore in campo".
Lei ha sempre combattuto la violenza, come pensi che si possa intervenire?
"Io sono contro la violenza ad ogni livello. Speri ci sia una sanzione giusta".
Da vicepresidente Uefa sa dire che sanzioni si può aspettare la Juventus?
"Io faccio il vicepresidente della Uefa così come faccio il presidente della FIGC. Io credo molto nell'autonomia. In Italia abbiamo chiuso senza intaccare ne questo campionato ne il prossimo, adesso rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti.
Quest'oggi arte e cultura si mischiano nello sport.
"Arte e cultura è sempre stato un binomio a cui sono legato. Questa è una dimostrazione di quanto Coverciano e il calcio possono essere importanti per chi vuole lanciare novità. Coverciano deve comunque crescere. Questo è stato un messaggio importante per Firenze, per Coverciano e per il calcio italiano".
Ieri l'Under20 ha perso in finale, questo può essere un rilancio dei giovani italiani?
"Ho avuto tanti contatti con i dirigenti. Mi sono meravigliato che si sta iniziando ora a notare che ci sono dei talenti giovani. Questo è un messaggio importate. Noi valorizziamo i giovani, deve essere come una vocazione. Non sono d'accordo sull'obbligatorietà di far giocare i giovani, dobbiamo arrivarci e non solo attraverso un torneo come quello del'Under20. I ragazzi in questi giorni hanno gridato di credere in loro e spero che queste urla possono essere ascoltate da tante società".