HANDANOVIC, La stagione non è finita: noi qui per vincere
Fonte: dal nostro inviato allo stadio Olimpico, Niccolò Santi
Queste le parole del portiere dell'Inter, Samir Handanovic, in conferenza stampa allo stadio Olimpico alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina: "La stagione non è finita e le partite che mancano determinano molto la mia valutazione dell'annata".
Che esperienza è stata incontrare Mattarella?
Un'esperienza diversa, piacevole da vedere. Quando mi ha dato la mano sapeva che ero Handanovic e mi ha detto che il presidente sloveno era stato tre giorni fa qui. Io non lo sapevo... E conosceva bene i giocatori".
Cosa ha fatto spiccare il volo all'Inter?
"Le sconfitte ti fanno crescere e ti riportano alla realtà. Quindi poi con le vittorie è aumentata l'autostima e ne sono arrivate altre. Tutto è poi andato come se fosse normale".
Dopo questa partita cosa ci sarà nel suo futuro?
"Non lo so, aspetto questa partita come tutte le altre. Sappiamo che è una finale e che siamo all'Inter per alzare tanti trofei. Sappiamo per cosa dobbiamo competere e siamo qui per questo".
Cosa significa aver perso la titolarità?
"Da quando sono arrivato in Italia nel 2004 mi sono sempre comportato da protagonista. Non è importante solo il campo ma anche il fuori. Lo spogliatoio ti fa imparare tante cose, sono cresciuto ogni anno e negli ultimi sono stato responsabilizzato dalla fascia".
Si è sentito maggiormente responsabilizzato nel dover toccare certe corde nello spogliatoio?
"Ogni anno è diverso, quando c'è nervosismo è una cosa positiva perché vuol dire che la gente ci tiene. È peggio se nessuno dice niente".