ITALIANO, Bene Ikoné, ora la Juve. Ma sul rosso...
Fonte: dal nostro inviato a Reggio Emilia - Andrea Giannattasio
Queste le parole del tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano dalla sala stampa dello stadio Mapei dopo la sconfitta di questa sera contro il Sassuolo: "Sono molto amareggiato, con uno stato d'animo non dei migliori per una partita che non meritavamo di perdere: stavamo per portarla in porto, sono davvero molto dispiaciuto perché avremmo potuto preparare la gara di Coppa con uno stato d'animo diverso. Lasciamo il Mapei con 0 punti, ma mi tengo la prestazione della squadra. Gli errori fatali in partita? Per il rosso di Jack la responsabilità è di chi commette l'ingenuità: io capisco che ci siano situazioni al limite ma queste non le mando giù. Ne parleremo coi ragazzi e spero di non tornarci più. Sul gol preso al 94' dico che stiamo lavorando spesso sulle situazioni difensive: se ci perdevamo prima un'ora ogni allenamento su questo aspetto, ora dedicheremo un'ora e mezzo. Sono amareggiato non per la prestazione ma per gli errori commessi: la squadra ha fatto quello che doveva fare".
Se si fa fatica a migliorare certi principi: "Abbiamo sempre la smania di andare a prendere la palla e di non rimanere attaccati da chi può andare a prenderla: su questo dovrò lavorare in questi giorni con la mia squadra. Noi non possiamo perdere su una situazione del genere: possiamo perdere se Berardi la mette all'incrocio, se Traorè vince un altro contrasto... ma su questo no".
Su Ikonè e la gara con la Juventus: "Oggi Jonathan molto bene ma come dico sempre... gli esterni devono far gol e incidere. Lui ne ha avute tre-quattro dove poteva concretizzare ma sono contento, sta iniziando a inserirsi e trovare l'intesa, lavora senza freno a mano. Se avesse fatto gol meglio, ma sono felice. La gara con la Juve, anche se il nostro stato d'animo non è buono, inizieremo a prepararla da domani: tutte le semifinaliste vogliono arrivare alla finale, cercheremo di dare grande valore alla partita, preparando con la massima attenzione l'appuntamento".