ITALIANO (CONF.), Chiuso un cerchio: siamo felici
Fonte: Dagli inviati a Enschede, Pietro Lazzerini e Tommaso Loreto
La Fiorentina pareggia ad Esnchede per 0-0 e grazie al 2-1 dell'andata accede ai gironi di Conference League e "chiude il cerchio" della stagione passata come aveva richiesto il tecnico viola Italiano. Tra poco, proprio l'allenatore viola, si presenterà in conferenza stampa:
La partita è andata come volevate?
"La partita è stata come avevamo studiato. Grazie alla spinta dello stadio ci sono saltati addosso ma lo sapevamo. Abbiamo provato a prendere le misure e ci siamo riusciti. E' stata una partita equilibrata ma non possiamo sbagliare quei gol. Nel sorteggio abbiamo trovato la squadra peggiore possibile. Merito enorme a noi per quello che abbiamo fatto. Non era facile e abbiamo chiuso il cerchio iniziato l'anno scorso. E' stata una partita che non dovevamo perdere e siamo felicissimi. Tutti siamo felici, volevamo i gironi e ci siamo riusciti".
Non avete concesso grandi occasioni, motivo di crescita?
"Quello di allontanarci dall'area lo facciamo sempre e oggi dovevamo stare attenti a Vlap. Più corti eravamo e meno possibilità davamo a loro. L'abbiamo fatto bene con Amrabat e i centrali. Dovevamo evitare infilate e abbiamo concesso qualche cross ed era il nostro obiettivo mantenendo chiusa la parte centrale. Hanno trovato due o tre situazioni pericolose ma è questo che volevamo: bloccarli e mandarli sulle fasce. Abbiamo concesso qualcosa ma la strategia era quella, non dovevamo mandarli dietro le spalle dei centrocampisti e ci siamo riusciti".
Quanto accaduto sugli spalti non è stato un bello spettacolo.
"Dispiace per quanto accaduto con i tifosi. I complimenti li faccio ai tifosi del Twente perché l'ambiente è bellissimo. Mi dispiace per il lancio di oggetti che ha rovinato un po' la partita, ma penso che alla fine l'arbitro ha tenuto in mano la partita. E' stata una partita giocata bene da tutte e due le squadre: uno spettacolo bellissimo anche per quanto fatto in campo dal Twente".
Un pareggio dolce?
"E' stato bellissimo sentire Commisso, era felicissimo. Non è potuto venire qui ma sapevamo che era con noi, ci teneva tantissimo. Gli regaliamo questa qualificazione. I risultati di 0-0 credo che, come ho sempre detto, nessuno si allena per questo. Ma quando due squadre che provano a segnare non ci riescono per bravura del portiere succede, ma non prendere gol è importante. Ci sono difensori che oggi sono contenti, era il risultato che volevamo. Abbiamo ottenuto il risultato che ci permette di essere felici".
Il clean sheet cosa significa nella crescita della squadra?
"Abbiamo continuato la prestazione di Empoli dove non avevamo concesso niente. L'attenzione oggi doveva essere la prima qualità ed è stato così. I ragazzi sono stati bravissimi e non era facile visto l'ambiente. Quando si gioca con questa concentrazione è dura per gli altri farci gol. Dobbiamo crescere sempre per quello che è la finalizzazione e la concretezza davanti. Abbiamo sbagliato gol insbagliabili ma se continuiamo a crescere è uno step superiore. Adesso andremo in giro per l'Europa ad affrontare grandi squadre e poi dovremo affrontare il Napoli".