ITALIANO, Credevo che Ikoné avrebbe segnato. Noi...
Fonte: dalla sala stampa dello stadio Meazza - Andrea Giannattasio
Queste le parole del tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano dalla sala stampa dello stadio Meazza, al termine del pareggio per 1-1 ottenuto oggi contro l'Inter: "Sono felicissimo, perché quello che abbiamo preparato oggi lo abbiamo messo in campo: avevo questo alla squadra e la squadra lo ha riproposto. Non mi va di parlare di rimpianti perché alla fine abbiamo rischiato, Ikoné ci poteva regalare la vittoria... ma mi porto via una grande prestazione. Faccio i complimenti a tutti".
Sulla consapevolezza di questa partita: "Ci dà grande fiducia questa partita: dobbiamo incontrare le prime della classe, ci tenevamo a vinere fuori con una prestazione e un risultato importante. Possiamo affrontare il finale di campionato con questa fiducia. Le soddisfazioni arriveranno, se continuiamo a giocare così".
Sull'identità della squadra e l'ultimo step per il salto di qualità: "Bisogna sempre sapere che avversario affronti, volevamo non concedere certe giocate all'Inter. Stavamo mettendo in pericolo la partita e abbiamo faticato dal punto di vista fisico. Io come Zeman? Lui è un maestro, un fenomeno e rimarrà tale: lo abbiamo ammirato tutti".
Su Ikoné: "A Jonny non manca nulla, negli ultimi anni ha giocato in una squadra di grande livello: pensavo che ci avrebbe regalato la vittoria con l'ultimo pallone... gli ho anche chiesto se avrebbe potuto dribblare Handanovic ma non c'era spazio. Lui è un ragazzo intelligente, dispiace per tutto quello che crea e non trasforma in gol".
Sul centrocampo di oggi: "Oggi il centrocampo ha fatto una partita perfetta. Sono contento per Castrovilli e gli altri. Siamo stati bravi a controbattere le capacità della mediana dell'Inter".
Sull'Inter che ha visto: "Siamo stati più bravi rispetto alla gara d'andata, dove abbiamo preso tre gol e perso. Limitare l'Inter era il nostro obiettivo".
Sull'obiettivo Europa: "Dobbiamo intanto crescere e mettere basi importanti per il futuro: abbiamo margini di miglioramento importanti, per la storia che abbiamo alle spalle la Fiorentina merita palcoscenici importanti".