ITALIANO, Il problema è non chiuderle. Sottil e Beltran...
Fonte: dal Franchi - Giacomo A. Galassi
Dopo il pari con il Lecce, Vincenzo Italiano ha parlato così in conferenza stampa: "Abbiamo fatto rientrare noi in partita il Lecce dopo averlo messo alle corde nel primo tempo. La responsabilità è nostra perché abbiamo abbassato la guardia e perso due palloni concedendogli gol. Sono amareggiato perché ogni volta che perdiamo un pallone gli altri fanno gol. È un difetto che ti fa perdere le partite e dobbiamo toglierlo, l'ho detto anche alla squadra: non esiste. Abbiamo subito un gol a Genova, un gol. Zero tiri a Vienna, un gol. Due tiri oggi, due gol. Dobbiamo aggiustare questi difetti e questo è ciò che ho visto".
La scelta di Sottil?
"Faccio un esempio: l'ultima squadra che ha vinto lo Scudetto tutte le volte che entrava in area faceva gol. Tutte. Il cinismo e la concretezza sotto porta avuta a Genova ti fa vincere le partite. Se non hai quel killer instinct o ci lavori dalla mattina alla sera oppure sprechiamo opportunità come oggi. Ha avuto diversi palloni per segnare e far segnare, mi dà fastidio non essere stati velenosi. Sta iniziando a sgasare e sta entrando in forma dopo una preparazione ritardata ma se non chiudi la gara è un problema".
I nuovi?
"Bene Beltran per 60 minuti. L'avevo detto che c'era qualcuno che ancora deve entrare dentro al nostro sistema e lui è uno di quelli ma con questo caldo è giusto ruotare e penso che abbia fatto 60 minuti alla grande. Mi piace il carattere e la grinta che ha. Quando sarà al 100% sarà importante. Christensen è incolpevole, tirano tutti dove il portiere non può far niente. Se era un mostro parava i due tiri ma forse neanche il miglior Buffon. Mi sono piaciuti anche Parisi e Infantino. Ad inizio stagione può capitare una partita del genere".
C'è un problema di condizione?
"A Genova la differenza l'ha fatta fare tre tiri e tre gol. Se facciamo così giochiamo alla grande. Ci aggiungo il grande caldo, i ritmi sono altissimi e bisogna tenere conto della partita di giovedì. Ci sono giocatori che vanno tutelati e gestiti".