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ITALIANO: "NON POSSIAMO FARE CALCOLI, QUA PER VINCERLA. CABRAL STA BENE, È AL 100%"

di Redazione FV

Giornata di vigilia in casa Fiorentina. Domani infatti i viola sono attesi dalla semifinale di ritorno in Conference League e gli avversari di turno sono gli svizzeri del Basilea, che hanno vinto all'andata per 1-2. Dalla sala stampa dello stadio del Basilea , il St. Jakob Park, Vincenzo Italiano, tecnico dei viola, interviene in conferenza per presentare la sfida. Ecco le sue dichiarazioni: 

Come arriva la squadra alla partita? "Arriviamo consapevoli del risultato dell'andata: dobbiamo cercare di forzare la gara, cercare subito di fare gol per pareggiare il conto. Allo stesso tempo dobbiamo avere pazienza e dare peso al valore dell'avversario che è molto abile nel suo gioco. Sarà una gara sulla falsa riga dell'andata. Noi dobbiamo cercare di forzare qualcosa ed essere qualititativi al massimo negli ultimi metri. Dobbiamo cercare di vincerla". 

Cosa vorrebbe correggere rispetto alla gara di andata? "Per 70 min all'andata abbiamo fatto quello che avevamo provato. Abbiamo sbagliati quei 15-20 min dove non siamo riusciti a trovare il secondo gol. Dobbiamo cercare di capire bene la gara di domani, non dobbiamo commettere errori che ci possono fare male. Anche fare qualche passaggio in più e tenere la palla permette di non sprigionare le abilità dell'avversario. Non possiamo fare calcoli e gestire il risultato, a noi serve la vittoria e l'abbiamo preparata con questo atteggiamento. ". 

Sul momento della squadra: "La stagione è esaltante e positiva possiamo anche aggiungere una bella ciliegina. I ragazzi hanno dimostrato di essere ancora dentro con la testa e col fisico. Non vogliamo mollare, domani servirà la prestazione. Contro l'Udinese volevamo vincere per avere questo tipo di approccio. Arriviamo grazie a questa vittoria consapevoli e consci delle nostre qualità. E' un'occasione importante per tutti, tutti abbiamo da mettere in pratica le nostre qualità. Può essere una ciliegina per una stagione esaltante. Tutti ci teniamo a condirla così".

Cosa si aspetta da Cabral che è l'ex e come sta? "Ci aspetta un clima infuocato, come quello che abbiamo trovato nelle trasferte precedenti. Cabral è stato chiaro su questo: qui l'ambiente trascina e carica. Lui sta bene, ha recuperato, sembra che sia al top della condizione. Averlo al 100% per noi è importante. Sono convinto che domani vorrà mostrare il loro valore. Averlo al 100% è un'arma in più per noi". 

Come ha gestito il turnover nell'ultimo periodo? "Abbiamo cercato di ruotare e risparmiare energie a tanti elementi. Come ho detto a fine gara all'andata domani servirà chi è al top della condizione. Le difficoltà che abbiamo trovato non sono state tante sotto l'aspetto psicologico. La cosa difficile è gestire la fatica, il recupero. Domani bisognerà andare forte, dobbiamo far capire al nostro avversario che abbiamo tante energie da spendere. Si potrebbe anche andare ai supplementari quindi dobbiamo cercare di tenere un ritmo sempre alto".

Sull'esperienza internazionale della squadra avversaria: "A livello europeo non bisogna sottovalutare nessuno. Loro nel cammino hanno dimostrato di essere una squadra che non molla mai. Sono stati bravi a ribaltare il risultato, hanno tirato fuori le loro qualità. Non so se sia dovuto all'esperienza, so solo che ce la possiamo giocare sotto tutti gli aspetti. E se abbiamo qualcosa in più dobbiamo dimostrarlo domani, è l'ultima chance. Se giochiamo da Fiorentina e giochiamo come abbiamo fatto in tutte le altre trasferte europee ce la possiamo fare. Dipende tutto da noi, dobbiamo sorprenderli e fornire tutti una prestazione superlativa". 

Cosa significa aggiungere la ciliegina? "Per ciliegina intendo concludere al meglio il percorso in Europa. Aggiungere una finale ad una finale già raggiunta. Sarebbe una bella crescita da parte di tutti. Abbiamo migliorato l'obiettivo dell'anno scorso in Coppa Italia, siamo più o meno nella posizione di classifica dell'anno scorso con una competizione in più da giocare. C'è stata una crescita esponenziale da parte del gruppo: per me è stato un percorso positivo, che sia finale di Conference, che sia successo in finale di Coppa Italia o ottavo o decimo posto credo che si possa dire che la stagione è positiva". 

Qualche possibile soluzione sulle fasce? "Credo che all'andata siamo mancati sotto l'aspetto individuale davanti. I nostri attaccanti potevano fare molto di più. Loro sono bravi a chiudere gli spazi. Domani dobbiamo essere più efficaci e concreti, dobbiamo tirare fuori dal cilindro qualche giocata per bucare il muro basso difensivo del Basilea. E' una squadra che dietro è brava a ricompattarsi, dobbiamo attaccarli con qualità anche con l'aiuto dei terzini e dei centrocampisti. Dobbiamo proporre il calcio per vincere una partita e quindi far arrivare tanti uomini sotto porta". 

Sulla difesa: "Se analizziamo il primo gol che abbiamo preso all'andata, avevamo tutta la difesa schierata. Potevamo fare molto meglio, era un gol evitabile. L'avevamo preparata bene lavorando sulle caratteristiche degli avversari. Ranieri ha fatto all'andata una buonissima partita, quello che gli avevo chiesto. E' stata all'altezza della situazione, come lo è stato per tutta la stagione sia da terzino che da centrale. Domani vediamo, perché è totalmente diversa. Siamo obbligati a interpretarla in maniera differente. Vedremo come approcciarla subito e con quale qualità affronteremo questa gara perché servono pochi calcoli, poca gestione e lavorare sul bloccare sul nascere le loro ripartenze. Siamo capaci di fare questo perché lo facciamo da due anni e sono convinto che possiamo metterli in difficoltà".

Sui tifosi arrivati in Svizzera e sulla frase di pochi giorni fa: "Non ho problemi a ribadire che ho la sensazione che tutte le volte che non si ottiene un risultato positivo c'è un po' di distacco rispetto alla coesione totale per cercare di arrivare a un obiettivo che è ancora raggiungibile. E' una mia sensazione e me la tengo per me. Cercheremo di fare il massimo per ottenere questa finale, dimostrandolo ai 2mila che verranno qui, cercando di renderli orgogliosi. Lo abbiamo dimostrato con l'abbraccio che abbiamo fatto davanti la Fiesole. Sono convinto che i ragazzi domani suderanno la maglia, Speriamo di gioire perché in questa competizione abbiamo sempre dato tutto, abbiamo dimostrato di tenerci e che l'anno scorso abbiamo raggiunto sudando tanto. Le vittorie non si garantiscono mai: però posso garantire l'impegno da parte di tutti".