ITALIANO (S. STAMPA), Abbiamo un problema enorme
Fonte: dal nostro inviato, Niccolò Santi
Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha preso la parola in sala stampa dopo il ko pe 4-0 rimediato contro la Lazio: "Soffermiamoci sulla partita di stasera che ha portato in dote un grande primo tempo. Siamo partiti forte, sono deluso dal risultato perché non rispecchia quello che è successo in campo. Ok i fischi, ma a me non sono piaciuti più che altro gli ultimi dieci minuti in cui abbiamo subito gol in maniera ingenua. Purtroppo giochiamo contro squadre che hanno una dote che noi non abbiamo: concretezza, cinismo. La Lazio è forte, ha vinto soffrendo e segnando nel momento giusto. Noi invece paghiamo ancora questa mancanza di concretezza".
Alla gente cosa dice? E come sta Sottil?
"Mi dispiace perché quest'anno è già la seconda volta e penso che dopo quel che abbiamo creato lo scorso anno fa male uscire tra i fischi. Mi dispiace aver deluso la gente che ci ha sostenuto per tutta la partita. Lo sanno i ragazzi che sta a noi tramutare questi fischi in applausi. Il primo tempo è un grande primo tempo, i ragazzi hanno fatto vedere il loro impegno, finire 4-0 però è pesante. Dobbiamo ripartire, guardiamo alle cose negative e fra tre giorni si riparte. Abbiamo chiuso gli avversari nella loro metà campo, ma dobbiamo cercare di migliorare con i gol. Sottil non sta bene, non è ancora pronto, mi dispiace perché ha qualità diverse rispetto ai suoi compagni. Quando sarà guarito ci darà una grossa mano. Non riesce a recuperare il problema alla schiena, tutte le volte cerca di aumentare il ritmo e non riesce ad andare oltre".
Quanto c'è di merito della Lazio e demerito della Fiorentina?
"La concretezza e il cinismo ti fanno vincere partite, campionati, dandoti entusiasmo. Questo, infatti, è per noi un problema enorme. Potevamo riaprirla e fare gol in qualsiasi momento, la Lazio è più forte ma questo risultato è troppo bugiardo".
Da cosa deriva il problema del gol?
"La Lazio ha segnato quando ha tirato e non aveva creato così tanto per arrivare a un 4-0. Dopo aver visto i dati, credo che dobbiamo semplicemente continuare a proporre. Mi fa arrabbiare tantissimo aver mollato gli ultimi dieci minuti. Gli errori sottoporta poi li paghi, è un bene crearne. Il problema sarebbe non creare nulla ed essere in balia degli avversari".
Giocare il giovedì è molto controproducente? E si aspettava una Lazio così bassa?
"Sulla prima domanda, dico che non è semplice. La grande difficoltà che riscontro è preparare le partite in troppo poco tempo, ma riguarda tutti. Quanto alla seconda, non penso che il mister abbia preparato la partita chiudendosi nell'area di rigore: il merito è nostro. Se poi però non sfrutti la superiorità esiste il cinismo degli avversari. Noi paghiamo quello. Tutto si può dire, tranne che la Fiorentina non si è impegnata. Però perde 4-0 e delude i suoi tifosi".