ITALIANO (S. STAMPA), Ecco cosa non è andato. Ikoné...
Fonte: dal nostro inviato al Franchi, Niccolò Santi
Così l'allenatore viola Vincenzo Italiano in sala stampa, allo stadio Artemio Franchi, dopo il 2-2 ottenuto contro il Ferencvaros: "È un punto che ci prendiamo per come è stato lo svolgimento della partita, per come non siamo stati bravi nel primo tempo. Poi nell'ultima mezz'ora la squadra ha reagito come tutti vogliamo, con ritmo, velocità, forse abbiamo creato anche i presupposti per vincere. Sessanta minuti male, mezz'ora bene. Anche grazie ai subentrati. Prendiamoci questo punto, ci sono partite che possono permetterci di raggiungere i nostri avversari".
Cosa non ha funzionato nella prima parte?
"Andavamo piano, sotto ritmo, la palla viaggiava lenta. Non siamo riusciti a isolare gli esterni, loro hanno vinto una marea di contrasti. Questo è stato il primo tempo e anche dieci minuti del secondo. Poi si è visto tutto l'opposto di quanto era successo nei primi sessanta minuti. Dispiace perché spesso approcciamo bene mentre oggi siamo venuti fuori alla distanza. Peccato".
Quanto è importante recuperare Ikoné e Barak?
"Non li abbiamo mai avuti, soprattutto Ikoné non ci permetteva di far rifiatare Nico, quindi nel momento in cui lo recuperiamo è importante. Barak è stato tanto tempo fuori e va pian pianino messo in condizione, ma sono contento perché tutte le volte che subentra ci aiuta ad andare all'arrembaggio. Due giocatori importanti recuperati".
Qualcuno si è giocato male la chance dal primo minuto?
"Non si sono giocati l'opportunità di essere titolari, dovevamo fare tutti un altro tipo di partita. L'idea era diversa rispetto ai primi sessanta minuti, specie in funzione di Napoli, comunque sono convinto che chi oggi non è stato al 100% rimedierà un'altra volta appena ne avrà la possibilità".