ITALIANO (S. STAMPA), Terzo posto era un obiettivo. Nzola..
Fonte: dal nostro inviato Niccolò Santi
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in sala stampa dopo il 3-0 inferto dalla sua squadra al Cagliari: "Nico sta facendo quello che sa fare e cioè il calciatore di personalità, il valore aggiunto di questa squadra. Ce lo godiamo, deve rimanere sempre così, attento e concentrato. I centravanti? Bene Beltran e il fatto che Nzola da subentrato abbia chiuso la partita. Ci siamo sbloccati anche con le punte, quindi sono contento di questa serata positiva. Volevamo questa vittoria e questa classifica".
Cosa si è detto con Fabiano Parisi?
"Ci siamo detti che nel secondo tempo certe occasioni potevamo sfruttarle diversamente. E che possiamo palleggiare anche nella metà campo avversaria, non per forza nella nostra.
Come sta Niccolò Pierozzi?
"Continua ad allenarsi a parte, sta migliorando. Ha ancora qualche fastidio ma si sente sempre meglio, vediamo quando riusciremo ad averlo senza dolore perché può esserci utile anche lui".
Questo andamento può proseguire fino a fine campionato?
"Cito due che sono sotto gli occhi di tutti: Duncan e Quarta. Sono partiti ad alto livello, stanno rendendo come non avevano fatto l'anno scorso e anche questo è un fattore. Cercheremo di andare fino in fondo in tutte le competizioni. Questa classifica era un obiettivo odierno, i tifosi se la meritano. Tutto questo ci serve anche in preparazione di giovedì, quando avremo bisogno di punti".
In tribuna c'era Spalletti: pensa che Bonaventura meriterebbe un'altra chance in azzurro?
"Sta facendo bene, ha grande esperienza, legge bene le situazioni, si sa smarcare. A quell'età si è molto maturi e lui lo sta dimostrando. Se continua a giocare così, perché non sognare anche qualcosa che a livello individuale sarebbe per lui straordinario? È anche lui protagonista di questo inizio".
Quando mancano i punti persi contro Lecce e Frosinone?
"Nell'arco di un campionato si va tutto a compensare, quei punti li recupereremo da un'altra parte. Resta il fatto che in quelle partite, se vado ad analizzarle, capisco che dobbiamo crescere. I punti poi si vanno a livellare, ad ora mi tengo un gruppo che sta remando forte. Bisogna coinvolgere tutti perché ogni partita qualcuno esce acciaccato, vedi Biraghi, che è comunque venuto e questo l'ho apprezzato tantissimo".