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MALEH: "POSSO FARE PIÙ RUOLI. CHE CALORE I TIFOSI: VOGLIO MERITARMI LA CONFERMA QUI"

di Andrea Giannattasio

Giornata di presentazioni in casa viola: dopo i primi due giorni di ritiro, oggi è il giorno di Youssef Maleh, uno dei pochi volti nuovi del ritiro di Moena che ha preso la parola presso la sala stampa del centro sportivo "Benatti" per la classica conferenza stampa di presentazione. Ecco le parole del centrocampista classe '98, acquistato dal Venezia a gennaio per circa 700mila euro.

Suo ruolo: "Io ho giocato in più ruoli, in passato il mister mi ha detto di giocare da più parti del campo per migliorare. Sia Dionisi che Zanetti mi hanno chiesto questo. Il ruolo che preferisco è la mezzala sinistra. Adesso sto cercando di recepire i dettami di Italiano e sono fortunato perché il modulo è il 4-3-3 ma non avrei problemi a cambiare modulo". 

Sulla curiosità del tifo: "Sento molto il calore della gente, anche solo nel percorso per andare al fiume. La gente mi trasmette calore. Italiano in questa prima settimana chiede a noi mediani di cercare di giocare e di consolidare il gioco. Sono i primi giorni e stiamo facendo fatica ma stiamo già migliorando tanto".

Sul suo obiettivo a Moena: "Io voglio migliorarmi in tutti gli aspetti qua in ritiro. Voglio convincere la società a tenermi qua, voglio ritagliarmi il mio spazio".

Sul giocatore al quale si ispira: "Non ho un idolo in particolare, cerco di trarre il meglio da tutti i centrocampisti e di migliorare sotto tutti gli aspetti".

Sulle sue origini marocchine: "Non c'è stato alcun percorso di ambientamento... mi sento italiano, perché sono nato qua: pur essendo genitori marocchini, non ho avuto bisogno di integrarmi. Mi sento come gli altri".

Su cosa si aspetta dalla Serie A: "So che è una categoria difficile rispetto alla Serie C o la B. Però mi sono sempre adattato bene e nell'ultimo anno mi sono anche guadagnato la Serie A a Venezia".

Sui compagni che lo hanno stupito di più: "Mi ha colpito molto la fame di Dusan, che nonostante la ottima stagione che ha fatto ha sempre voglia di migliorarsi. Anche Jack Bonaventura mi ha colpito".

Sul rapporto con la squadra: "Vedo tutti giocatori disponibili, stiamo ricercando di riportare entusiasmo e spero che quando inizierà la stagione possiamo mettere in campo quello che stiamo facendo".

Se c'è una persona a cui si sente più di altre di dire grazie: "Non c'è n'è una in particolare, adesso mi sento di ringraziare la Fiorentina per l'opportunità che mi ha dato".

Se Lezzerini e Ferrarini gli hanno detto qualcosa di Firenze: "Sì, mi hanno spiegato che è una grande piazza ma non c'era bisogno che me lo dicessero loro: dobbiamo riportare la Fiorentina dove merita".

Sul successo dell'Italia all'Europeo: "E' stata una grande emozione ma anche una sorpresa: dobbiamo cercare di essere un grande gruppo come gli azzurri per raggiungere i nostri obiettivi".