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PALLADINO, De Gea fenomeno. Rigori? Regole da rifare

di Redazione FV
Fonte: dalla sala stampa dell'Artemio Franchi - Andrea Giannattasio

Al termine del successo ottenuto contro il Milan, presso la sala stampa dello stadio Artemio Franchi ha preso la parola il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino. Ecco le sue parole: “E’ una vera soddisfazione aver vinto una gara così. La cercavamo da tanto tempo. Vedo sempre tanto impegno negli allenamenti, sono felice che questo successo sia arrivato stasera contro un grande Milan. Ho ringraziato i ragazzi perché Firenze e la Fiorentina si meritavano una notte così: è un successo dedicato ai tifosi e al nostro presidente”.

Ha trovato la "sua" Fiorentina?
“Non è la mia, è la “nostra” Fiorentina. Dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno. L’emblema è Kean, che dopo aver sbagliato il rigore ha lottato tanto ed è stato un punto di riferimento per i compagni. Sono felice per tutti”.

Con le big fate meglio: perché?
“E’ compito mio inculcare la stessa mentalità in tutte le gare, che siano big o piccole le squadre che affrontiamo. Bisogna avere sempre le antenne dritte. Se oggi in Serie A abbassi l’attenzione vai in difficoltà con tutte”.

Che pensa dei rigori fischiati oggi?
“Ne ho parlato con Fonseca… bisogna modificare il regolamento, vengono concessi rigori con troppa facilità. Ogni contatto minimo porta al rigore”.

Cosa pensa di De Gea?
“E’ stato un fenomeno, si è comportato da campione. Porterà in dono qualcosa agli allenamenti ma siamo noi che dobbiamo ringraziarlo perché ci ha fatto vincere”.

Ci racconta cosa è successo nell’espulsione?
“Oggi Kean ha fatto una grande gara, è stato uno dei migliori in campo. E’ stato un leone e non si è buttato mai giù. In occasione del rosso… mi sono lamentato perché a mio avviso non c’era un fallo su Kean ma anzi l’azione è stata fermata”.

Che dice sulle gerarchie dei rigori?
“Le gerarchie le ho stabilite io: il primo rigorista è Gudmundsson, il secondo è Kean. Ma oggi è stato Albert a cedere il pallone a Moise: serve anche umanità e altruismo e penso che oggi i due lo abbiano mostrato”.