PIERGUIDI, Troveremo ciò che manca per il Franchi
Fonte: dall'inviata L. Magistrato
Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2 di Firenze e presidente del Calcio storico, ha parlato ai media presenti tra cui FirenzeViola, in occasione della conferenza stampa di presentazione del XIV torneo nazionale di minibasket: "Questo è il quattordicesimo torneo Tommasino Bacciotti per le categorie dei nati 2012 e 2013 con 28 squadre di tutta Italia, le più belle realtà di pallacanestro di tutta Italia e della provincia di Firenze. Un grande torneo organizzato dalla Sancat in collaborazione con l'organizzazione che fa onore al Quartiere 2. E ci sarà modo di farle altre nel corso dei tre giorni di partite. Ci saranno tantissime partite: pala Nicolodi, pala Sancat, Pala Dino Compagni coperta e scoperta. Se dovesse piovere si potrà giocare alle Sieci e al Legnaia per l'amicizia che abbiamo".
Dal basket al calcio. Ieri la Fiorentina s è qualifica alla finale di Coppa Italia: è soddisfatto della Viola che avrà da giocare anche una semifinale di Conference?
"Sono soddisfatto e contento di andare a Roma a vedere la finale, non è una cosa di tutti gli anni. La Fiesole è stata emozionante e strepitosa, non si è fermata un attimo, è stato veramente bello".
Chi è l'artefice di questo percorso: Italiano, la squadra o la società?
"Darei un merito a tutti: alla società, ai giocatori, ai tifosi, a tutti coloro che ci sono stati vicino, a coloro che non hanno mai smesso di crederci".
Da presidente del Quartiere 2 è preoccupato che possa cadere il progetto del restyling del quartiere oltre che dello stadio?
"Io sono preoccupato ma credo che partiamo da una buona base per rifare lo stadio. Abbiamo 3/4 dei soldi che ci servono per fare lo stadio, penso che troveremo il quarto che manca o ce lo faremo dare da chi ce lo deve dare. Spero non si fermerà il progetto. Noi lavoreremo come quartiere per questo".
I soldi possono arrivare da un privato?
"Sappiamo della stima per il Franchi da tutto il mondo, in tantissimi lo hanno difeso in questi anni. Credo che se ci fosse una grande campagna per trovare finanziamenti per realizzare il progetto, che possa in qualche maniera conservare una struttura di cemento armato scoperta di 100 anni, di difficile manutenzione, ci possa essere nel mondo qualcuno che possa essere interessato a contribuire, altrimenti tutte le sirene che si sono sentite a difesa dello stadio sono solo parole".
Da presidente del Quartiere 2 questo è un appello? "Qualcuno aiuti e salvi il franchi"?
"Non voglio fare nessun appello. Penso che se c'è qualcuno che ama questo stadio, e che lo vuole conservare, il progetto di Arup permette questo. Quindi invece di farsi sentire solo quando si ha paura che si vada a toccare qualcosa in particolare, ci si deve far sentire per esempio per quello che è successo a Roma con il Flaminio. A Campo di Marte non ci sarà un altro Flaminio. Credo che chi ama le opere dell'ingegner Nervi si deve dare da fare per trovare soluzioni".