VIDEO FV, Ag. Benassi: "Viola a Napoli se la gioca"
Fonte: dall'inviata al convegno, Luciana Magistrato
L'agente ed ex calciatore Francesco Romano, relatore all'incontro "L'Agente Sportivo e l'Avvocato Nello Sport Professionistico" al Palazzo di Giustizia di Firenze, coordinato da Giulio Dini, ha parlato così a Firenzeviola: "C'è una lotta Scudetto molto bella, da anni non vedevo tante squadre di qualità coinvolte. Quando vincemmo lo Scudetto noi, a Napoli, restammo primi da ottobre, fu una cavalcata sin dall'inizio. È differente, ma la squadra è forte e sta bene. Allora c'era Maradona, quest'anno invece Spalletti ha trovato equilibrio, ha esperienza. Rimarcherei anche il lavoro di Pioli al Milan, conosco il suo valore. Giù il cappello anche di fronte a Inzaghi".
Che aspettarsi domenica col Napoli?
"Sarà sicuramente difficile per la Fiorentina, il Napoli avrà lo stadio ancora più pieno e darà fastidio. Italiano però andrà a giocarsela, con il suo credo, e non sarà una passeggiata. Pronostico da tripla".
Cosa colpisce di Italiano?
"L'idea di gioco, sia in casa che fuori se la giocano, su ogni campo vogliono fare risultato. Faccio i complimenti".
Come giudica il rendimento di Torreira?
"Si tratta di un giocatore che dà equilibrio, che ha trovato la sua collocazione e che si trova benissimo a Firenze. Il suo inserimento è stato veramente eccezionale, non è facile, ma si vede che è un ragazzo intelligente, con delle ottime capacità. Devo dire che la sua assenza domenica la Fiorentina, in quel ruolo, potrebbe patirla, anche se ha giocatori di livello".
Quali problematiche ha trovato Benassi all'Empoli? Perché non sta giocando molto?
"Le problematiche sono sotto valutazione. Dopo l'annata che ha passato l'anno scorso e i primi sei mesi di quella attuale, non dico che mi aspettavo queste difficoltà, perché comunque è un giocatore importante, però mi rendo conto che un anno e mezzo è tanto, quindi ci vuole un po' di pazienza, ma sicuramente c'è bisogno di continuità per saltare fuori da questo impasse, da questa situazione che comunque non gli permette di avere quel rendimento che di solito ha. C'è veramente da valutare la prossima volta di iniziare la stagione in un posto e starci perché lui non ha bisogno di spostarsi da una parte all'altra, ma di certezze proprio perché quell'infortunio gliele ha tolte, questo è innegabile. E' un ragazzo talmente intelligente, talmente professionale, che arriveremo a risolvere anche questa problematica".
Di che cosa si parla in questo convegno?
"Si vanno a toccare tutti quei punti dove comunque la parte dell'avvocato è una parte importante. Il ruolo di procuratore oggi non è più fine a se stesso perché in un'agenzia c'è il procuratore, c'è l'aspetto legale, c'è l'aspetto fiscale e quindi, rispetto a quando iniziai io, purtroppo, qualche anno fa, è cambiato completamente. Se vogliamo fare un paragone, è come 20 anni fa era composto uno staff di allenatori, dove c'erano tecnico, tecnico in seconda e medico, oggi invece c'è una squadra di componenti che fanno tutto ciò. Il procuratore oggi è questo: aspetto legale, sportivo, fiscale. E' interessante il convegno, è la prima volta che ne frequento uno di questo tipo e per me sarà solo esperienza perché si vanno a toccare dei temi con dei professionisti con cui ho a che fare tutti i giorni".