EVITARE BRUSCHI RISVEGLI di Fabio Russo
Parafrasando Benigni, la stagione della Fiorentina sta assomigliando sempre più all'arte: “una creazione meravigliosa, che appena tenti di razionalizzare, però, ti obbliga ad un brusco risveglio”. Speranze, sogni, imprese. Tutto, quest'anno, in casa viola, si è spesso esaurito in una notte. Magari dopo una prestazione che non si ricordava da tempo. Meravigliosa, appunto. Salvo, poi, razionalizzarne gli effetti al mattino dopo e rendersi conto che qualcosa era andato perduto. Un pezzetto di stagione era fuggito via e nulla si poteva fare più per recuperarlo.
È successo con il Milan: la partita, prevista a dicembre, viene rinviata di due mesi e, per la Fiorentina, finisce per rappresentare, cammin facendo, l'ultima ancora a cui aggrapparsi per tentare di rientrare in zona Champions League in campionato. Il match dei viola è uno spot per il calcio, ma il tabellino riporta il risultato di 1-2: è il primo, brusco, risveglio. La stagione è ancora lunga, ma il trend invita a concentrare le attenzioni solo sulla sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern.
Eccoli, un paio di settimane dopo, i tedeschi: Jovetic li scherza, Marchionni li schianta, Firenze gongola. Ancora una volta, però, non basta. I tifosi viola si svegliano di soprassalto anche la mattina del 10 marzo: la Fiorentina è fuori dalla Champions, non resta che inseguire l'Europa League in campionato e la finale di Coppa Italia.
Una logica abbastanza perversa, però, caratterizza i risvegli dell'ambiente fiorentino: come in un voler sempre rimandare il confronto con la cruda realtà, tutte le speranze vengono riposte nella prossima partita secca, quella che, in soli 90 minuti, può far tornare a sognare. Ma, sebbene nessuno ci voglia pensare a priori, anche quella che potrebbe sancire il definitivo risveglio anticipato.
Oggi, venerdì 9 aprile, ci siamo: stanno per aprirsi i quattro giorni che spaccheranno la stagione viola. Nel bene o nel male. Sottolineamo: quattro giorni. Perché, prima della Coppa Italia, sarà importante la gara di campionato contro l'Inter. Risparmiarsi domani sera ed uscire sconfitti significherebbe dire addio anche alla speranza di raggiungere il settimo posto. Il campionato viola rischierebbe di chiudersi con 5 giornate d'anticipo e tutto passerebbe di nuovo attraverso quell'unica, difficile sfida secca di martedì sera. Con il rischio di un altro pesantissimo, brusco risveglio.