COPERTE CORTE
La Fiorentina ha fatto i suoi programmi. Che possono piacere o meno. Ma li ha fatti, e questo è già qualcosa. Perché in passato ci si è spesso affidati all'improvvisazione. Ma forse il club viola non ha fatto i conti con alcune situazioni contingenti. Ad esempio il fatto che la maggior parte dei club europei non ha grande liquidità. I soldi, quelli veri, ce li hanno quei club di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. Ma questi club cercano i top player. E l'unico giocatore appartenente a questa categoria che ha attualmente in rosa la Fiorentina è Juan Manuel Vargas. Forse anche Stevan Jovetic, a breve, potrà diventarlo. E a quel punto non ci stupiremo se saranno concentrati su di lui i vari rumours di mercato. In uscita, ovviamente. La società gigliata, inoltre, ha deciso nuovamente di affidarsi in toto a Pantaleo Corvino. Che, per colpe sue e non, ci pare sempre più in difficoltà. Se davvero l'ultima offerta del Genoa per Gilardino consisteva in 8 milioni più Kharja, possiamo capire che sia stata rifiutata. Però ci chiediamo: è consapevole la Fiorentina, e chi agisce per suo conto, che più che passano i giorni e più difficile sarà ottenere qualcosa di meglio? Gilardino non è nel momento migliore della sua carriera. Però è sempre un attaccante capace, in varie situazioni, di andare in doppia cifra. Ed i giocatori così è giusto non svenderli. Però si parla anche di un calciatore che, seppur non annoverabile tra coloro che non hanno abbastanza attaccamento alla maglia, non sembra troppo entusiasta del nuovo progetto viola. In altre parole, trattenere Gilardino per mancanza di offerte adeguate, potrebbe rappresentare una prova di forza importante e una scelta, dal punto di vista puramente tecnico, non dicutibile. Ma anche l'inizio di una nuova vicenda simile a quella di Riccardo Montolivo. E questo le altre squadre lo sanno. Non sappiamo invece a quanto ammonti la cifra in contanti che il Marsiglia sarebbe disposto a cedere alla Fiorentina assieme al cartellino di Lucho Gonzalez per avere in cambio il bomber biellese. Perché qui parliamo di un giocatore che farebbe proprio al caso della Fiorentina. Un regista capace di fare anche il "numero 10". E' vero, ha trent'anni, ma sono molti i club europei che lo vogliono. Il club focese lo valuta circa 8 milioni di euro. Per cui pensiamo che la contropartita economica offerta ai viola non sia così cospicua. Sicuramente non sufficiente a comprare un attaccante di livello. Certo, così si avrebbe il trequartista. Ma quello la Fiorentina sperava di ottenerlo gratis. Anche in quel caso facendo i conti senza l'oste. I restanti soldi necessari per l'attaccante potrebbero venire dalla cessione di Montolivo. Ma anche questa non pare ne' facile, ne' scontata. E resterebbe il famoso giocatore in grado di giostrare davanti alla difesa. Che potrebbe essere preso grazie alla cessione di Vargas. Ma a quel punto la squadra si indebolirebbe a sinistra. Insomma, la coperta, da qualsiasi parte la si tiri, resta troppo corta. Che sia di lana o di seta. E ad allungarla un po' ci deve pensare il solito Corvino. Che in molti ci descrivono come un uomo sempre più solo e sempre più in affanno. E non ci stupiamo. Ma non perché siano in dubbio le sue capacità. Bensì perché è risaputo come il ds viola dia il meglio di se' quando può programmare le sue mosse con un certo anticipo e vada in debito di ossigeno quando deve lavorare in spazi e tempi ristretti. Speriamo che le quattro settimane che gli restano a disposizione non rientrino in quest'ultima casistica.