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CORVINO, Il difensore in extremis?

di Redazione FV
Fonte: La Nazione

Acquisti in vista o cessioni a un passo? Nemmeno una smorfia (magari indicativa) come risposta. Almeno fino a ieri. C’era da giocare Slavia Praga-Fiorentina e così Pantaleo Corvino (nella foto) aveva deciso di chiudere il mercato in congelatore. Le cose però potrebbero prendere un piega diversa da oggi a lunedì prossimo, giorno di chiusura delle trattative. Il dirigente viola è atteso a Milano. Ufficialmente per «aprire» il box riservato alla Fiorentina; ufficiosamente per mettere nero su bianco qualche affaretto.

Nell'agenda di Corvino, ad esempio, c’è l’ormai famoso appuntamento con l’Inter per la definizione _ eventuale _ dell’operazione Burdisso. L’argentino è fermo per infortunio ma questo non sembra essere un deterrente per le manovre finanziarie in mano ai dirigenti viola. L’affare Burdisso può, insomma, decollare, anche all’ultimo momento. Ma per la difesa, per il centrale di difesa, ieri in Brasile è stata rilanciata una candidatura eccellente. Mentre Alex Silva si accasava all’Amburgo, in Sudamerica si riaccesa la voce relativa all’interesse (molto forte) della Fiorentina per un altro Silva (Thiago) del Fluminense (classe 1984) che appena qualche settimana fa era finito nel mirino anche del Milan. Sull’operazione con i rossoneri è calato un silenzio improvviso e in Brasile si sostiene che dietro a questo black-out potrebbe esserci proprio la Fiorentina. Valore del cartellino di Thiago Silva: 8 milioni, ma si può trattatare anche sulla base della comproprietà. Nel frattempo, Corvino vorrebbe riuscire a piazzare Papa Waigo o al Betis o al Monaco, senza dimenticare che il Napoli sta facendo sul serio sia su Pasqual che su Dainelli


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