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FIRENZE-TORINO, ANDATA E RITORNO

di Marco Gori

Si infittiscono gli affari sull’asse Firenze-Torino, almeno a giudicare da quanto scritto e dichiarato nella giornata di ieri. Il Toro, oltre che a Zanetti, sarebbe interessato anche al giovane Romizi, attualmente in prestito alla Reggiana e gestito dallo stesso gruppo di procuratori dell’ex bianconero. Chissà che alla fine non venga fuori davvero un maxi-affare tra le due società. Per il 33enne di Carrara si era parlato, in caso di trasferimento al Parma, di un possibile inserimento nell’operazione di Blerim Dzemaili, ma non va dimenticato che metà del cartellino del nazionale svizzero appartiene proprio al club granata; una carta in più in mano a Cairo e Petrachi, che però non hanno ancora sciolto i loro dubbi sull'esperto centrocampista gigliato. Passando all’altra sponda del capoluogo piemontese, Sinisa Mihajlovic ironizza su un possibile passaggio in bianconero di Alberto Gilardino, ma il bravo e ben informato Gianluca Di Marzio conferma ciò che andiamo sostenendo da tempo, ovvero la concreta possibilità di un approdo alla Juventus del bomber biellese. Non siamo invece d’accordo con lui quando definisce “fantacalcio” l’ipotesi per cui il cambio di procuratore da parte dell’attaccante azzurro potrebbe favorire questo trasferimento: certo, il fattore fondamentale nel determinare il buon esito di questa operazione resta l'interesse reciproco tra club e giocatore, possibilità che tra l'altro da tempo sosteniamo; ma se il nuovo agente del "Gila" sarà, come pare sempre più probabile, un interlocutore privilegiato di Beppe Marotta, di sicuro le chances di vedere Gilardino nel nuovo stadio bianconero aumenteranno considerevolmente.  Interessante invece l’idea del prestito, ipotizzata dallo stesso Di Marzio, riguardo a Jorge Martinez: due giorni fa l’agente dell’esterno uruguayano ha, come è nelle abitudini della maggior parte dei procuratori, smentito ogni contatto, ma quel “nel calcio non si può mai escludere niente” lascia la porta aperta anche a questa possibilità. Veniamo infine a quello che da tempo consideriamo l’obiettivo numero uno della Fiorentina per il mercato di gennaio, ovvero Momo Sissoko. Se davvero su di lui ci fosse lo Zenit San Pietroburgo, l’unica speranza per i viola sarebbe il mancato gradimento da parte del giocatore ad un trasferimento in Russia, altrimenti, con i "petrorubli" di mezzo, non ci sarebbe storia. Meno temibile, sempre riguardo al maliano, la concorrenza del Napoli, che ci risulta sempre più vicino a Gokhan Inler.