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IL TASSELLO

di Marco Gori

Aquilani sempre più vicino, Arouca che potrebbe sfumare. Questa al momento la situazione dei due giocatori che da ormai molti giorni vengono considerati come i principali obiettivi della Fiorentina. O meglio di coloro che dovrebbero ricoprire due posizioni fondamentali nel 4-3-1-2 di Sinisa Mihajlovic. Come abbiamo detto in precedenza, una squadra non è una collezione di figurine, ma, allo stesso tempo, il calcio non è nemmeno una scienza esatta bensì uno sport dove il saper giocare conta ancora. Per cui è giusto che la trattativa per portare in riva all’Arno l’ex bianconero abbia la priorità e sia quella che più appassiona il popolo viola. Ciononostante, guai a sottovalutare la necessità di assicurare al tecnico serbo un giocatore in grado di giostrare davanti alla difesa. Non è detto, ovviamente, che il 24enne del Santos sia l’elemento più adatto a ricoprire questo ruolo. Anzi..Che la Fiorentina stia da tempo seguendo il Brasiliano ci pare ormai assodato, ma ci risulta anche che qualche dubbio sul suo conto all’interno dello staff tecnico viola esista eccome. Se davvero Arouca non arriverà, difficilmente sapremo se sarà per una precisa scelta del club viola o per delle reali difficoltà nell’ingaggiarlo. L’importante è che un giocatore con le sue caratteristiche tattiche venga comunque acqustato, perché stiamo parlando di un tassello fondamentale di un mosaico che sta finalmente prendendo forma. Ma chi potrebbe essere? Mulumbu è un obiettivo non certo facile da raggiungere ma anche l’elemento che forse meglio si presta alle esigenze del club gigliato. Su Francisco Silva il ds Corvino pare invece tergiversare un po’ troppo. Attenzione quindi alle eventuali sorprese, come il burkinabé Charles Kaboré e l’uruguagio Walter Gargano, nonostante per “El Mota”, fresco vincitore della Coppa America, il Napoli, almeno per ora, non paia intenzionato a fare sconti.