.

MERCATO, Cominciano le grandi manovre...sbagliate

di Redazione FV
Fonte: TMW

Buongiorno, cara Talpa… è stata una settimana molto intensa, sotto tutti i punti di vista…
"Assolutamente sì. A proposito di questo, prima di iniziare mi piacerebbe molto esprimere tutta la mia solidarietà per quanto accaduto in Abruzzo. Queste sono cose che prevaricano tutto, e ci fanno capire quanto sia inutile prendersela per i problemi di tutti i giorni".

Concordiamo in toto e ne approfittiamo per accodarci a quanto detto da lei…
"Tornando a noi, devo dire che il mercato sta davvero entrando nella sua fase bollente".

Del resto gli obiettivi si stanno ormai consolidando, e la classifica ha ben poche cose da dire, lotta salvezza e Champions a parte
"Se parlate delle prime posizioni, non mi esprimo oltre, ma invito tutti quelli che leggeranno quest'intervista ad andarsi a riguardare quanto vado predicando da inizio stagione. Che sarà l'Inter a vincere il campionato, lo sanno e lo sapevano anche i muri".

Gliene diamo atto. Non tutto però, anche in casa Inter, fila a gonfie vele…
"Immagino che vi stiate riferendo al caso Adriano. La dirigenza nerazzurra deve essere molto intelligente per gestire con buonsenso questa situazione. Ci sono tutte le possibilità per uscirne con le ossa rotte o notevolmente rinforzati".

A cosa si riferisce?
"Adriano deve chiudere la sua esperienza con l'Inter, ed evidentemente con il calcio ad alti livelli. In casa nerazzurra devono mostrarsi in grado di dire basta ai sentimentalismi, e comportarsi con un freddo spirito aziendalista. Adriano deve essere spedito in Brasile, l'unico mercato potenzialmente fertile per lui, ed essere utilizzato come merce di scambio. E' l'unica maniera per non svalutarlo".

Un'altra squadra che spesso si rivolge al mercato verdeoro e che sembra avere in programma una vera e propria rivoluzione, è il Milan
"Questa volta devo darvi atto che Ancelotti sembra molto vicino a lasciare i rossoneri, anche se sapete bene come io guardi sempre con grossa diffidenza a tutto ciò che sembra avvenire in via Turati. Non mi sorprenderebbe vedere Carlo ancora sulla panchina milanista nella prossima stagione".

Anche Kakà e Ronaldinho sono indiziati per una possibile partenza
"Avendo la possibilità di lavorare con un budget fornito dalla proprietà, da dirigente del Milan mai e poi mai mi priverei di uno come Kakà. Ronaldinho invece lo cederei al volo, per non trasformare il suo acquisto in un investimento a perdere".

Non crede nelle qualità del Gaucho?
"E' un giocatore che ha già dato. Se il Milan vuole evitare un declino che a giudicare da questa stagione sembra essere dietro l'angolo, lo deve cedere e guadagnare il più possibile. Un po' come la Juve con Buffon".

Davvero cederebbe Buffon?
"Assolutamente sì. Il Barcellona sta facendo sfracelli con un portiere assolutamente mediocre, il Manchester United quasi lo stesso. Con una difesa adeguata uno come Marchetti diventerebbe in qualche mese un punto fermo anche in Nazionale. Se poi fossero vere le maxi offerte che sembrano arrivare da Manchester sponda City, non ci penserei nemmeno un secondo. Via Buffon e con quei soldi dentro almeno due difensori ed un centrocampista".

Le piace Diego?
"No. Non è un giocatore che acquisterei. Grande tecnica, è vero, ma scarsa mobilità e dinamismo, e alla Juventus, così come all'Inter, serve uno in grado di cambiare passo. In ogni caso non mi sorprenderebbe un suo acquisto, sulla scia dei Poulsen, Tiago, Almiron…".

Ranieri non la fa impazzire, eh?
"La Juventus deve cambiare allenatore se vuole vincere. Buona Pasqua a tutti!".

Anche a Ranieri?
"Anche a lui, certo…".