"MORTO UN PAPA...
...se ne fa un altro" dice il proverbio. Ed è questa la legge che pare predominare di questi tempi in casa Fiorentina. Ed è anche forse l'unica possibilità che ha un club di muoversi nei confronti dei propri tesserati in un calcio che non ha più bandiere. Solo che c'è modo è modo..Non possiamo, ad esempio, considerare Marco Donadel una bandiera della Fiorentina. Anche se siamo sicuri che, se fosse rimasto a vita a Firenze e magari avesse alzato al cielo qualche trofeo, ci sarebbe andato molto vicino. Non sappiamo, e forse mai sapremo, come mai si lascerà partire -a meno di clamorose sorprese- a parametro zero un calciatore che ha da poco compiuto 28 anni. Evidentemente, se divorzio sarà, ognuno avrà le proprie ragioni, e, come dice Del Piero, non ci mettiamo becco. Di sicuro, però, non ci pare certo il massimo non concedere al centrocampista veneto l'onore di scendere in campo in quella che è stata probabilmente la sua ultima presenza al "Franchi" da giocatore della Fiorentina. Ma chi decide, in questo caso, è l'allenatore. Che pare essersi totalmente calato nella mentalità del club, se, proprio alla vigilia della insipida gara col Bologna, riguardo alle voci riguardanti una possibile partenza di Dario Marcolin, ha dichiarato: "..ci sono tanti allenatori che non hanno lavoro, qualcuno sceglierò. Comunque ripeto: non è un problema, collaboratori bravi in giro ce ne sono..". Ora, è vero che il caso di un "vice" che sceglie di andare a fare il "primo" è diverso da quello di un giocatore che sceglie di cambiare casacca. Ma, attenzione, alcuni colleghi di Catania, in tempi non sospetti, ci hanno garantito che Marcolin è molto più bravo di Mihajlovic..Ed è, in linea più generale, proprio questo che ci preoccupa. Alla fine, se a Firenze c'è un po' di scetticismo verso quello che sarà il futuro della squadra viola, non è tanto per una rivoluzione ormai inevitabile quanto perché essa non pare destinata a portare progresso, come ogni rivoluzione che si rispetti, ma solo ridimensionamento. In Toscana il proverbio con cui abbiamo iniziato questo articolo ha una variante tutta sua: "Morto un papa si fa un papa e un cardinale". Saremmo contenti se arrivasse un monsignore e qualche parroco vecchia maniera. Ma anche su questo abbiamo i nostri dubbi.