NON C'E' SOLO IL PARTIZAN...
E Firenze abbracciò un altro figlio dell'Est: quel Mateja Nastasic di cui si dice un gran bene tanto da definirlo "il nuovo Vidic". Un altro giocatore di una scuola che ha regalato grandi talenti al nostro calcio. E, soprattutto, ancora un affare, dopo Jovetic, Gulan e Ljajic, tra Fiorentina e Partizan Belgrado. Accogliamo questo giovane con grande fiducia e speranza, anche se con un pizzico di diffidenza. Si dice che il Partizan abbia un centro sportivo veramente all'avanguardia, che permette al club bianconero di essere una vera e propria fucina di talenti in erba. Non lo mettiamo in dubbio, ma viene da chiedersi: perché il vero Vidic, un giocatore che forse avrebbe potuto far fare un salto di qualità alla retroguardia viola, è cresciuto nella Stella Rossa? E Branislav Ivanovic, altro presunto obiettivo della Fiorentina, nel Mitrovica? E quanti dei giocatori approdati finora a Firenze dal club bianconero, pur con tutte le attenuanti dovute ad infortuni e alla giovane età, si sono dimostrati dei campioni nel vero senso della parola? Non c'è niente di male nell'aver costruito una corsia preferenziale con un determinato club. Del resto anche il Palermo sta comprando mezzo Maribor. Ma alla fine nel calcio contano i risultati. E conta averli anche in tempi brevi. Il Palermo è terzo in classifica, la Fiorentina tredicesima. Non sappiamo esattamente quanto la Fiorentina verserà nelle casse del Partizan per Nastasic ma sappiamo che per i vari Jovetic e Ljajic sono stati spesi fior di milioni. Forse dieci volte tanto di quanto ha speso Zamparini per Ilicic e Bacinovic, che si sono immediatamente inseriti nel nostro campionato e che, particolare da non trascurare, sono pure comunitari. Ripetiamo, costruire un canale preferenziale con un club della ex-Jugoslavia è qualcosa di positivo, e nemmeno di troppo facile realizzazione. Ma forse sarebbe giunto il momento di iniziare a scandagliare anche altri club di quell'immensa area geografica che si estende ad est di Trieste.