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OPERAZIONE DELICATA

di Marco Gori

Parlando di una delle prime operazioni che la Fiorentina dovrebbe effettuare nella sessione di mercato che si è appena aperta, ovvero la cessione di Mario Ariel Bolatti, abbiamo definito come “indolore” l’eventuale partenza del centrocampista argentino. Ci riferivamo ovviamente all’aspetto squisitamente tecnico, perché le modalità con cui “El Gringo” lascerà Firenze potrebbero avere delle ripercussioni importanti sul mercato del club viola. Pare che il giocatore stia premendo per il trasferimento al Real Saragozza -e, nel calcio attuale, la volontà dei calciatori è sempre più determinante-, mentre la società gigliata sarebbe più propensa a cederlo al River Plate. Oltre a non trovare per ora conferme la notizia che vorrebbe l'accordo tra il club aragonese e quello toscano in dirittura d'arrivo, pare che l’offerta degli Spagnoli sia inferiore ai tre milioni di euro di cui parlavano due giorni fa i media iberici. A dire il vero, neanche l’offerta dei Milionarios sarebbe particolarmente allettante, ma non va dimenticato che nel club presieduto da Daniel Alberto Passerella gioca un certo Rogelio Funes Mori, obiettivo dichiarato dei viola per il proprio reparto avanzato. E pare che il mancato ritorno in Patria di Bolatti potrebbe complicare notevolmente il passaggio della giovane punta in viola. Complicare non significa però impedire. Ovviamente, in caso di passaggio di Bolatti al Saragozza, la Fiorentina dovrebbe rinunciare ad eventuali sconti da parte del River sul "nuovo Batistuta". Il quale, però, non dimentichiamolo, a breve potrebbe entrare nella scuderia di Marcelo Simonian, agente dello stesso Bolatti e di principio non contrario al trasferimento di quest’ultimo in Spagna. Ancora una volta, quindi, per quanto riguarda le eventuali mosse di mercato della Fiorentina, sarà fondamentale il ruolo del potente procuratore argentino.