PELIZZOLI, Spero sempre di trasferirmi in viola
Tante volte Ivan Pellizzoli è finito, nelle scorse sessioni di mercato, nel mirino della Fiorentina come possibile rinforzo per la squadra guidata da Cesare Prandelli. 'Quando dall'Atalanta passai alla Roma dovevo venire in realtà a Firenze, così come la scorsa estate, quando lasciai la Russia ero sul punto di vestire la maglia viola e invece sono finito all'Albinoleffe - ha raccontato, intervistato da Radio Toscana, il numero uno della formazione guidata da Emiliano Mondonico -. Speriamo che prima o poi questo passaggio alla Fiorentina si concretizzi. La Fiorentina e Firenze sono grandissime piazze e sarebbe un piacere vestire la maglia viola. Il primo anno che si parlò di me fu nel 2002, dovevo sostituire Francesco Toldo, e sarebbe stato un grande onore'.
'La mia volontà è finire la stagione all'Albinoleffe e salvarsi, poi nel calcio tutto può succedere - ha aggiunto Pellizzoli -. La mia esperienza in Russia è incominciata con sofferenza, visto che non c'era neanche la mia famiglia, poi mi sono ambientato, giocavo, fino al giorno in cui, senza spiegazioni, mi hanno mandato in tribuna. Ho imparato la lingua, i loro metodi di lavoro, ma in Russia sono indietro a livello tattico e di organizzazione. Non ho rimpianti in carriera, vorrei tornare solo ai livelli di prima. Marchetti e De Sanctis sono grandi portieri, ancora non hanno raggiunto i livelli di Julio Cesar, Buffon e Frey, ma hanno doti eccezionali. La Fiorentina? E' un ottimo progetto, crede nei giovani, c'è una grande società e un tecnico eccezionale. Il pubblico fa la differenza a Firenze, speriamo che vadano più avanti possibile in Champions League', riporta Calciomercato.com.