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PENSIAMOCI BENE...

di Marco Gori

Sta per iniziare la seconda fase di avvicinamento al mercato invernale, quella che, dopo i vari sondaggi ed i primi bilanci fatti dai singoli club, vedrà l’inizio dei contatti, preludio alle trattative in senso stretto. Aumentano di conseguenza i nomi dei calciatori accostati alle varie squadre: molti di essi rappresentano ancora i classici rumours, ma l’impressione è che si stia iniziando a raddrizzare decisamente il tiro. Non si è registrato invece granché, nella giornata di ieri, per quanto riguarda la Fiorentina. A parte la smentita –di rito o meno- da parte di Pantaleo Corvino sull’eventuale arrivo di Cassano, questione nella quale in questa occasione non vogliamo addentrarci, per quanto riguarda la squadra viola si è fatto il nome del francese Bonnes, si è parlato nuovamente di Mantovani, stavolta ipotizzando un’operazione che vedrebbe coinvolto Comotto e si è registrata una serie di dichiarazioni, non certo improntate all’ottimismo, da parte dell’agente di Mario Alberto Santana. Riguardo al primo argomento ci preme sottolineare come quello francese sia un mercato dove normalmente si pesca assai bene, ma dove la Fiorentina non pare, diciamo così, particolarmente fortunata. Gli ultimi due richiamano invece ad una riflessione comune. Il Mantovani visto domenica a Firenze, a dire il vero, non ci entusiasma più di tanto, ma si tratta sempre di un giocatore che, almeno tatticamente, farebbe assai comodo alla Fiorentina. Se poi il Chievo dovesse accettare come parziale contropartita Gianluca Comotto, si tratterebbe davvero di un’operazione interessante. E non diciamo questo per mancanza di stima nei confronti dell’ex capitano granata –anzi, forse sarebbe il caso di avere in rosa entrambi i difensori piemontesi- ma perché si tratta di uno dei tanti, forse troppi, giocatori della rosa gigliata in scadenza di contratto. Per questo ci pare abbastanza irrealistica –ma allo stesso tempo auspicabile- l’ipotesi di un suo approdo a Verona: perché ci sembra più probabile che il 32enne di Ivrea aspetti febbraio per scegliersi la destinazione di suo maggior gradimento. Come, e qui si arriva al dunque, rischia di fare lo stesso Santana. Senza dimenticare, a costo di diventare ripetitivi, Marco Donadel. Comincia ad essere un po’ troppo lunga la lista dei giocatori che hanno lasciato Firenze negli ultimi anni a parametro zero. Non vogliamo entrare nel merito della perdita economica che può aver subito la Fiorentina in conseguenza di certe scelte. Ne’ stare a rimpiangere i vari Liverani, Ujfalusi e Gobbi. Pensiamo al presente. Dove Donadel e Santana rappresentano alcune tra le poche note liete di questo traballante inizio di stagione della Fiorentina. E, a nostro avviso, non solo per via dei numerosi infortuni. Pensiamoci -anzi, ci pensi chi di dovere- bene prima di “regalare” certi giocatori.