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PENSIERI IN LIBERTA'

di Marco Gori

E' arrivata la vittoria che tutti attendevano come una boccata di ossigeno, una vittoria che tuttavia, come ammesso dagli stessi giocatori, nonché da Andrea Della Valle, non significa ancora la fine della crisi. Lo stesso azionista di riferimento della Fiorentina ha chiesto che sia posta fine alla contestazione e che sia ricreato un "clima decente". E non è certo nostra intenzione rompere l'ormai famosa "tregua". Però ci sentiamo finalmente più liberi di fare qualche osservazione riguardo alla campagna trasferimenti che si è chiusa poco più di due giorni fa.

Ancora una volta le castagne dal fuoco le ha tolte Mario Alberto Santana. Uno dei tanti giocatori della rosa viola in scadenza di contratto. L'unico che pare, al momento, aver ricevuto un'offerta di rinnovo da parte del club gigliato. Speriamo non sia troppo tardi. Perché come cresce di partita in partita il rendimento dell'Argentino, cresce al contempo il livello dei club che lo cercano.

La Fiorentina è a nove punti dalla zona Europa League e a sette da quella retrocessione. Nella migliore delle ipotesi le dirette concorrenti dei viola nel prosieguo della stagione saranno Palermo e Udinese, nella peggiore Cesena e Brescia. E' vero che la Fiorentina, se si escludono gli infortuni, si è presentata ai nastri di partenza con un organico che ha poco da invidiare a quello di queste squadre. Ma tra giocare a calcio e fare collezione di figurine ce ne corre. E sopratutto i Romagnoli ed i Friulani ci pare abbiano operato, nella recente campagna acquisti, assai meglio dei viola.

Abbiamo accennato ad una possibile mancanza di coordinamento tra la proprietà e Pantaleo Corvino, facendo attenzione a distinguere tra il concetto di colpa e quello di responsabilità. Ma soprattutto auspicando che, se vi è qualche sorta di attrito tra i Della Valle ed il loro direttore sportivo, la situazione venga risolta nel minor tempo possibile. L'azionista di riferimento della Fiorentina, parlando al termine della gara col Genoa, ha fatto capire che l'operato del dirigente salentino verrà giudicato al termine della stagione. Come interpretare queste parole? Intanto rendiamo merito per l'ennesima volta a Corvino dell'acquisto di Artur Boruc. Una scommessa tutta sua che si sta rivelando sempre più vincente. Perché, come ha sottolineato anche Zibi Boniek, in Fiorentina-Genoa la differenza l'hanno fatta i portieri. E la sensazione è che una scommessa vincente, ammesso che di scommessa si possa parlare, potrà essere anche l'acquisto di Valon Behrami. Ma potrà bastare tutto ciò ad evitare un divorzio che pare sempre più probabile?