PIANTICELLE PERDUTE
Per chi non lo sapesse, ormai da una settimana ha preso il via in Colombia il Campionato Mondiale Under 20. Una manifestazione che in questo momento non interesserà forse troppo i tifosi viola, nemmeno in chiave mercato. Visto che, allo stato attuale delle cose, le esigenze della Fiorentina, per quanto riguarda eventuali operazioni in entrata, sono di tutt’altro tipo. Non dimentichiamo però che fu proprio questa la competizione che 31 anni fa lanciò quello che sarebbe diventato forse il più grande giocatore di tutti i tempi, ovvero Diego Armando Maradona. E non dimentichiamo nemmeno come la società gigliata abbia dichiarato di voler puntare sui giovani. Che forse, visto il trend che si sta registrando a livello globale nel calciomercato, è l’unica via per resistere allo strapotere delle solite “big”. A patto che si tratti di giovani di qualità. E i giovani di qualità vanno presi in fretta, altrimenti costano quanto i top player in senso stretto, o forse anche di più. C’è un po’ di rammarico a vedere andare in gol un certo Muriel. Giocatore che nel prossimo campionato giocherà nelle file del Lecce ma di proprietà, guarda caso, dell’Udinese. Quell’Udinese che i dirigenti viola si rifiutano di prendere ad esempio. O quel Lamela che l’attento Walter Sabatini non si è fatto scappare. Certo, ci sono giocatori ancora acquistabili, come lo spagnolo Koke o il costaricano Campbell. Ma se questi giovani costavano non poco fino alla settimana scorsa, chissà come lieviterà la loro valutazione qualora dovessero confermarsi tra i protagonisti della kermesse colombiana. Ma non serve andare così lontano per mordersi le mani. Ieri, ad esempio, si è accasato al Werder Brema il difensore serbo Aleksandar Ignjovski. E due giorni fa al Bologna il francese Saphir Taider. Mentre la cessione, seppur a titolo temporaneo, di Seferovic al Neuchatel sa un po’ di bocciatura per il giovane attaccante svizzero. Lo ripetiamo, in questo momento la Fiorentina ha problemi ben più gravi cui pensare. Ma un presente difficile lo si affronta ancora peggio se si vedono pochi spiragli di luce anche per quanto riguarda il futuro.