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POCA FANTASIA

di Marco Gori

Mentre la Fiorentina si appresta ad affrontare la sfida con la Juventus meno sentita dell'ultimo decennio e l'infermeria gigliata riprende la propria attività ospitando stavolta Mario Alberto Santana, continuano ad imperversare le voci di mercato riguardanti la società viola. Voci che solitamente animano la speranza di un futuro migliore ma che nel caso di questo strano club non fanno altro che lasciare ancor più perplessi.

Iniziamo parlando delle cessioni, che pare rappresenteranno l'aspetto più importante del prossimo mercato viola: al centro dell'attenzione generale, ovviamente, il futuro di Alberto Gilardino e quello di Riccardo Montolivo. Per il bomber biellese si è tornati a parlare proprio di Juventus, ma, almeno per il momento, restiamo dell'avviso che il trasferimento del "Gila" a Torino si sia per il momento complicato a causa di alcune scelte effettuate a gennaio dal club di Corso Ferraris. Resta valida l'ipotesi estero, ma il club forse più congeniale all'attaccante azzurro, ovvero il Lione, dovrà migliorare la propria posizione in campionato e soprattutto alzare la propria offerta se vorrà assicurarsi un giocatore che insegue in maniera nemmeno troppo velata da due anni. Per quanto riguarda invece il capitano viola, ci pare particolarmente suggestiva l'ipotesi formulata ieri da La Nazione, che prevede un rinnovo contrattuale "con riserva" per il centrocampista lombardo: una soluzione sensata e vantaggiosa per tutti, a patto che sul giocatore non ci sia già da parte di qualche altra società qualcosa di più di un semplice interesse. Cosa che non ci sentiamo di escludere a priori. Alla già lunga lista dei probabili partenti si è aggiunto anche Daniele De Silvestri. Viste le recenti prestazioni dell'ex laziale, non ci sarebbe certo da strapparsi i capelli in caso di una sua cessione, ma per una società che punta sui giovani si tratterebbe inevitabilmente dell'ennesimo fallimento.

Soliti nomi me niente conferme per quanto riguarda le eventuali operazioni in entrata: sotto le luci dei riflettori soprattutto il centrocampo, con Parolo, Momo Sissoko, Shaqiri e Chico candidati, almeno secondo i media, a rinforzare o perlomeno rinnovare la linea mediana viola. Che il centrocampista del Cesena sia un elemento davvero valido ormai l'hanno capito tutti, anche le grandi, non vediamo perché dovrebbe scegliere una piazza sempre meno ambiziosa come Firenze. Il maliano della Juventus da mesi va dicendo di preferire un trasferimento all'estero, nel 2011 ci pare sinceramente difficile per qualsiasi club andare contro la volontà di un giocatore. Shaqiri sarebbe l'ennesimo giovane di belle speranze che potrebbe approdare a Firenze, i rapporti tra la Fiorentina e il Basilea sono buoni, che il giocatore sia stato seguito da alcuni emissari viola è assodato, ma già da molto tempo prima dell'impresa in Champions dello Schalke andiamo dicendo che la Bundesliga ha ormai superato la serie A non solo per quanto riguarda i posti in Champions League, e le società tedesche non paiono insensibili al fascino del nazionale elvetico. Anche per quanto riguarda Chico siamo alle solite: è extra-comunitario -e, come abbiamo spiegato, non vi è alcuna certezza sul fatto che l'attuale normativa possa essere rivista- e come tutti i Brasiliani ha una valutazione spropositata rispetto al proprio reale valore.
Poca fantasia, insomma, almeno a livello mediatico, per quanto riguarda il mercato viola. Speriamo ne abbia di più Pantaleo Corvino, e che il ds gigliato riesca davvero ad animare il mercato come ha pronosticato ai nostri microfoni Ivan Zazzaroni. Per ora ci crediamo poco.