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REAZIONI A CATENA

di Marco Gori

Il Genoa è su Marco Borriello. Questa si che potrebbe essere un'azione di disturbo. Perché i viola un pensierino al 29enne campano ce lo hanno fatto eccome. E l'ex rossonero potrebbe essere una più che valida alternativa ad Alberto Gilardino. Dove per alternativa si intende qualcuno in grado di raccoglierne l'eredità. La cessione di Samuel Eto'o avrebbe dovuto smuovere il mercato di tutta la Serie A, con l'Inter pronta a piombare su Kucka e Palacio, ed il Genoa, di conseguenza, in grado di sferrare l'assalto decisivo al bomber della Fiorentina. Pare che la maxi operazione tra rossoblu e nerazzurri sia per il momento congelata. Il che non significa saltata, anche se, sicuramente, tale situazione spinge i Liguri a cercare ancor di più un gioco al ribasso con i gigliati. Tattica che, difficilmente, funzionerà con la Fiorentina. La quale, allo stesso tempo, si rende conto che, al di là di Borriello e del quasi viola Santiago Silva, il mercato delle punte è sempre più complesso. Perché negli ultimi giorni della campagna trasferimenti si potrebbe assistere ad un assalto in massa da parte di alcuni club spagnoli sugli attaccanti che militano nel nostro campionato. Non Gilardino, sia chiaro, ma alcuni attaccanti di livello medio accostati anche alla stessa Fiorentina. Ecco che allora non sarebbe da escludere la permanenza in Liguria di Palacio e quella in Toscana di Gilardino. Con tutti i rischi che tali situazioni potrebbero comportare. Ma dalla Spagna potrebbe arrivare anche qualcosa di positivo, se così lo si può definire. Il Barcellona vuole fortemente Diego Polenta. E proprio con i soldi che  ricaverebbe dalla cessione del giovane centrale uruguayano, il Genoa potrebbe presentare un'offerta "decente" per Alberto Gilardino. Ed ecco che i viola, a loro volta, potrebbero puntare su Borriello, disposto a "spalmarsi" il pesante ingaggio. La Roma pare poco incline a cederlo in prestito. Ma non potrà chiedere cifre impossibili, visto che il giocatore, per una scelta sciagurata, non potrà prendere parte alle coppe europee. E soprattutto al club capitolino i soldi servono per comprare un centrocampista. Che potrebbe arrivare proprio da Firenze. Al di là di tutto questo, a meno di una settimana dalla fine del mercato è assurdo che si stia ancora a disquisire su situazioni ormai datate. Ma ancora più assurda è la situazione di sudditanza in cui sono cadute la maggior parte delle società italiane. Fiorentina inclusa. E, in questo caso, i proprietari e i dirigenti del club gigliato c'entrano solo fino a un certo punto. Ricordate la storia dell'antilope, del leone e del cacciatore?