SGRADEVOLE ATTESA
Da Gazzi a Kranjcar, da Paulinho ad Aquilani...Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Stanno diventando talmente tanti i nomi dei giocatori accostati alla Fiorentina che sembra davvero che il club viola sia in visita ad un mercato rionale piuttosto che impegnato nella costruzione della squadra del futuro. Futuro che ormai è diventato presente, visto che mancano poco più di due giorni alla partenza per il ritiro di Cortina. Oddio, non è che altrove la situazione sia molto diversa: basti pensare al famoso "mister x" del Milan o alla punta di peso che sta cercando la Juventus..Però la Fiorentina di un acquisto "vero" ne ha bisogno come il pane: per dare un segnale alla piazza, per permettere a Mihajlovic di schierare una squadra che sia una squadra tra sei giorni contro i dilettanti del Cortina, per permettere un po' a tutti di capire cosa sta succedendo. Perché anche noi iniziamo ad essere confusi. A seguire quelle che sono le normali dinamiche del mercato, ci verrebbe da pensare che Pantaleo Corvino stia cercando di depistare tutti. Però ci domandiamo inevitabilmente: cosa aspetta? Il monte ingaggi è stato già notevolmente ridotto, pare che Della Valle gli abbia garantito un anticipo di cassa..E allora? Si aspetta forse la cessione di Montolivo? O, viceversa, che si risolva la sua situazione? E, in questo caso, in che modo? Purtroppo la Fiorentina non ci pare nella condizione di agire in quello che sarebbe il modo più opportuno, ovvero dare comunque per perso Montolivo. Sia dal punto di vista tecnico che da quello finanziario. Però non può nemmeno permettersi di lasciare che la situazione di un giocatore paralizzi il suo mercato. Anche perché potrebbe scatenarsi un effetto domino dalle conseguenze disastrose. Perché se resta da capire chi sono veramente gli scontenti, quali di essi verranno ceduti e se c'è veramente il rischio che alcuni di loro seguano l'esempio del loro capitano, non va dimenticato che cinque giocatori sono già partiti e che per almeno metà di essi non si poteva certo parlare di scarso attaccamento alla maglia.